La “vessata quaestio” riguarderebbe i lavori di Girgenti Acque che, secondo alcuni, sarebbero stati effettuati senza alcuna autorizzazione comunale. Insomma, un bel giorno la società che gestisce il servizio avrebbe deciso “motu proprio” di iniziare dei lavori senza alcuna comunicazione al competente Ufficio Tecnico Comunale.
Poco importa, in sintesi, se si è migliorata l’intera rete idrica della zona balneare agrigentina, garantendo così una migliore fruizione dei servizi in un’area destinata, sopratutto nel periodo estivo, ad essere presa d’assalto da agrigentini e turisti; poco importa se il Comune, da questo intervento, ne ha tratto un beneficio visto che l’intera sede viaria del viale dei Pini è stata completamente asfaltata da Girgenti Acque, ripristinando sicurezza in un’arteria che solo pochi mesi addietro è stata oggetto di polemiche. Insomma, ancora una volta Agrigento pare essere città di pirandelliana memoria.
Per inciso, i lavori che Girgenti Acque ha completato solo poche settimane addietro hanno riguardato la collocazione di nuove tubature per migliorare il servizio e, probabilmente, per ripristinare legalità in una zona dove gli allacci abusivi sembravano non contarsi più. Anche un recente articolo pubblicato sull’edizione regionale del quotidiano “La Repubblica” denunciava come molte villette appartenenti a imprenditori, politici e benestanti, nella zona del viale dei Pini erano oggetto di allacci irregolari che consentivano ai “furbetti” di certificare un consumo inferiore rispetto a quello effettivamente erogato. Acqua che, in alcuni casi, serviva addirittura a riempire le piscine delle villette.
Una vicenda che pare essere stata presa di “petto” da parte della società Girgenti Acque che ha così voluto “tagliare la testa al toro” e ripristinare l’intera condotta idrica con nuovi allacci a servizio delle abitazioni presenti.
Accade però, come dicevamo, che qualcuno lamenta come i lavori siano stati effettuati senza aver mai informato il Comune. Critiche e polemiche sulle quali l’assessore comunale Mimmo Fontana ha voluto gettare acqua sul fuoco: “Da un punto di vista politico, il Comune ha sempre fatto una sorta di ‘pressing’ nei confronti di Girgenti Acque e di tutti gli altri Enti interessati affinchè, prima dell’avvio della stagione estiva, si concordassero tutti gli interventi lungo il viale dei Pini. Personalmente, insieme ai responsabili dirigenti comunali, ho partecipato alla conferenza dei servizi in cui erano presenti i responsabili di Girgenti Acque e tutti i responsabili degli organi competenti per i sottoservizi presenti al viale dei Pini; in quella sede furono decisi i lavori. E’ assolutamente falso che il Comune non fosse stato avvertito; anzi è stato il Comune a sollecitare il tutto. Il Comune lo ha chiesto e concordato proprio perchè l’interesse era quello di utilizzare gli interventi di manutenzione sui sottoservizi per rifare il manto stradale e dare agio ai cittadini di Agrigento di avere viale dei Pini in condizioni decenti“.
Dello stesso parere Girgenti Acque, dove fanno sapere di avere informato il Comune. Una questione che ancora una volta fa discutere badando più ai tecnicismi che alla sostanza delle cose.
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