Un maestro di vita a volte incompreso come tutti i grandi artisti. Un “vuoto” quello lasciato alla vigilia di Natale nella comunità agrigentina. Muore l’artista agrigentino Rino Pony, pittore, poeta e bluesman che ha “incantato” con il suo modo di fare.
Un “genio” a volt incompreso che ha saputo mantenere il suo forte legame con la terra. Celebre la sua poesia “M’assettu e penzu” che ha voluto ricordare quanto bella, e allo stesso tempo dannata, fosse la sua Agrigento.
Se ne è andato dimenticato da quei legami che lui stesso non ha mai abbandonato. Un estro creativo come pochi al mondo che lo hanno portato anche ad esporre i suoi quadri a New York. Se ne va un figlio di questa terra che lascerà un grande vuoto.
Ciao Rino.