In particolare, sono stati applicati “Avvisi Orali” con il quale il Questore di Agrigento avvisa il destinatario dell’esistenza di indizi precisi sulla sua condotta illecita e lo invita a tenere un comportamento conforme alla legge, ai seguenti soggetti:
F.E.G., classe 1980, abitante a Porto Empedocle, con precedenti per: minaccia, ingiuria, danneggiamento aggravato, resistenza, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale e violazione delle norme in materia di stupefacenti;
G.A., classe 1982, abitante a Porto Empedocle, con precedenti per: violazione delle norme in materia di stupefacenti;
P.G., classe 1987, abitante a Racalmuto, con precedenti per: violazione delle norme in materia di stupefacenti, lesioni e furto aggravato;
T.G., classe 1958, abitante a Canicattì, con precedenti per: truffa, ricettazione e violazione delle norme in materia di stupefacenti;
R.G., classe 1967, abitante a Canicattì, con precedenti per: violazione delle norme in materia di stupefacenti, danneggiamento, furto aggravato e truffa;
T.A., classe 1999, abitante a Raffadali, con precedenti per: minaccia, estorsione e violazione delle norme in materia di stupefacenti;
V.G., classe 1975, abitante a Sciacca, con precedenti per: furto aggravato, ricettazione e violazione degli obblighi di assistenza familiare;
N.G., classe 1956, abitante a Palma di Montechiaro, con precedenti per: associazione per delinquere e truffa aggravata;
N.G., classe 1998, abitante a Favara, con precedenti per: violenza, oltraggio a Pubblico Ufficiale, porto abusivo di armi od oggetti ad offendere e violazione delle norme in materia di stupefacenti.
Inoltre è stato applicato il “Foglio di Via Obbligatorio”, che impone l’ordine di rimpatrio nel comune di residenza ed il contestuale divieto di ritorno nel comune dal quale è stato allontanato, senza la preventiva autorizzazione, dopo che in data 18 dicembre 2017 su segnalazione dei Carabinieri di San Biagio Platani è stato applicato il F.V.O. dal medesimo territorio per il periodo di anni 3 a: B.S., classe 1994, abitante nel Comune di Vittoria (RG), resosi responsabile in tale luogo dei reati di furto con destrezza, danneggiamento e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Infine la misura di “Divieto di Accesso Urbano (c.d. D.AC.UR.)”, che impone l’accesso alle aree urbane interne ed esterne alle infrastrutture ferroviarie e di trasporto pubblico locale, urbano ed extra urbano e relative pertinenze dopo che in data 14 dicembre 2017 è stato applicato il D.AC.UR. a K. W., cittadino tunisino, classe 1955, il quale era stato in più occasioni sanzionato amministrativamente per aver svolto abusivamente l’attività di parcheggiatore nella Piazza Vittorio Emanuele, tra la stazione ferroviaria e quella del servizio di linea extra urbano. Il provvedimento prevede il divieto di accedere nelle zone indicate per il periodo ritenuto congruo, alla cui violazione seguirà la denuncia all’autorità giudiziaria.