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Cronaca Regioni ed Enti Locali

Agrigento, pericolosi per la sicurezza: emessi nove “Avvisi Orali”

Maurizio Auriemma QuestoreL’Ufficio Misure di Prevenzione della Divisione Polizia Anticrimine della Questura ha applicato i seguenti provvedimenti di competenza del Questore di Agrigento a soggetti ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica.

In particolare, sono stati applicati “Avvisi Orali” con il quale il Questore di Agrigento avvisa il destinatario dell’esistenza di indizi precisi sulla sua condotta illecita e lo invita a tenere un comportamento conforme alla legge, ai seguenti soggetti:

F.E.G., classe 1980, abitante a Porto Empedocle, con precedenti per: minaccia, ingiuria, danneggiamento aggravato, resistenza, violenza e minaccia a Pubblico Ufficiale e violazione delle norme in materia di stupefacenti;
G.A., classe 1982, abitante a Porto Empedocle, con precedenti per: violazione delle norme in materia di stupefacenti;
P.G., classe 1987, abitante a Racalmuto, con precedenti per: violazione delle norme in materia di stupefacenti, lesioni e furto aggravato;
T.G., classe 1958, abitante a Canicattì, con precedenti per: truffa, ricettazione e violazione delle norme in materia di stupefacenti;
R.G., classe 1967, abitante a Canicattì, con precedenti per: violazione delle norme in materia di stupefacenti, danneggiamento, furto aggravato e truffa;
T.A., classe 1999, abitante a Raffadali, con precedenti per: minaccia, estorsione e violazione delle norme in materia di stupefacenti;
V.G., classe 1975, abitante a Sciacca, con precedenti per: furto aggravato, ricettazione e violazione degli obblighi di assistenza familiare;
N.G., classe 1956, abitante a Palma di Montechiaro, con precedenti per: associazione per delinquere e truffa aggravata;
N.G., classe 1998, abitante a Favara, con precedenti per: violenza, oltraggio a Pubblico Ufficiale, porto abusivo di armi od oggetti ad offendere e violazione delle norme in materia di stupefacenti.

Inoltre è stato applicato il “Foglio di Via Obbligatorio”, che impone l’ordine di rimpatrio nel comune di residenza ed il contestuale divieto di ritorno nel comune dal quale è stato allontanato, senza la preventiva autorizzazione, dopo che in data 18 dicembre 2017 su segnalazione dei Carabinieri di San Biagio Platani è stato applicato il F.V.O. dal medesimo territorio per il periodo di anni 3 a: B.S., classe 1994, abitante nel Comune di Vittoria (RG), resosi responsabile in tale luogo dei reati di furto con destrezza, danneggiamento e resistenza a Pubblico Ufficiale.

Infine la misura di “Divieto di Accesso Urbano (c.d. D.AC.UR.)”, che impone l’accesso alle aree urbane interne ed esterne alle infrastrutture ferroviarie e di trasporto pubblico locale, urbano ed extra urbano e relative pertinenze dopo che  in data 14 dicembre 2017 è stato applicato il D.AC.UR. a K. W., cittadino tunisino, classe 1955, il quale era stato in più occasioni sanzionato amministrativamente per aver svolto abusivamente l’attività di parcheggiatore nella Piazza Vittorio Emanuele, tra la stazione ferroviaria e quella del servizio di linea extra urbano. Il provvedimento prevede il divieto di accedere nelle zone indicate per il periodo ritenuto congruo, alla cui violazione seguirà la denuncia all’autorità giudiziaria.