“I commercianti agrigentini sono serviti: risparmieranno la bellezza di due euro e cinquanta ogni cento euro di tassa sulla spazzatura nei prossimi mesi grazie alle nuove tariffe approvate dalla maggioranza del consiglio comunale.
Di certo verrà una sincope a tanti artigiani e commercianti agrigentini quando sapranno che avranno un risparmio sulla Tari del 2 e mezzo per cento.
Brinderanno col migliore champagne dopo questo grande risparmio per le loro finanze i nostri albergatori, negozianti, artigiani.
Potranno dire a casa di avere garantito un chilo di pane in più dopo avere pagato le prossime bollette. Perché di questo si tratta, grazie alle decisioni del consiglio comunale.
Una notizia straordinaria: le tariffe per le utenze non domestiche non fanno più paura a commercianti ed imprenditori ad Agrigento dopo questa grandiosa novità.
Stiamo scherzando naturalmente, ma commercianti e imprenditori agrigentini di certo sanno già che la montagna ha partorito un topolino. Di rifiuti un’azienda ad Agrigento può anche morire.
Dopo una intera campagna elettorale in cui i partiti che oggi formano la maggioranza hanno strombazzato la promessa di una riduzione delle tasse e di una nuova politica per il rilancio dell’economia locale, alla prima occasione che hanno avuto per decidere un taglio forte alle tasse comunali hanno dato questa bella prova di coerenza, approvando nuove tariffe della TARI con una riduzione per le utenze non domestiche rispetto allo scorso anno assolutamente ridicola.
Dopo i progressivi aumenti della tassa, questa lieve sforbiciatina sulla tari ha il sapore della presa in giro.
Ad Agrigento si scrive tassa rifiuti, ma in realtà si legge tassa patrimoniale, una patrimoniale che lascia ampia libertà di manovra nel decidere le quote da applicare secondo le diverse classificazioni, con l’effetto che piccoli negozi alimentari pagano uno sproposito per smaltire qualche imballaggio e un po’ di rifiuto organico.
Il Movimento 5 Stelle di Agrigento ribadisce che l’unica strada per dare un taglio netto alla tassa sui rifiuti è realizzare la nostra politica fondata sul principio di rifiuti zero a cui arrivare attraverso la differenziata spinta porta a porta immediatamente, ma sinora la nuova giunta non ha mostrato alcuna intenzione di cominciare almeno a sperimentare una qualche forma di raccolta differenziata.
Il Movimento Cinque Stelle di Agrigento supporterà tutte le iniziative portate avanti dai commercianti e dalle associazioni di categoria, ed è pronto a recepire e portare in consiglio comunale le loro istanze”, conclude La Scala.