Una visita guidata ed esclusiva per chi si aggiudicherà uno dei 99 posti gratuiti per scoprire il museo archeologico GRIFFO in notturna, con una guida d’eccezione: sì, perché sarà il direttore del Museo, Giuseppe Parello, ad “accogliere” – sabato 18 maggio alle 22 – gli ospiti, né più né meno un gentile anfitrione pronto a far “visitare la casa”, per scoprire i tesori, raccontare aneddoti e curiosità legate ai singoli reperti.
Il direttore introdurrà il percorso parlando della struttura architettonica del museo, ideata da Franco Minissi, una delle più importanti del ‘900 italiano, poi la visita proseguirà condotta dall’archeologa Donatella Mangione. L’occasione viene data dalla Notte Europea dei Musei del MiBacT, creata nel 2005 dal Ministero della Cultura francese, che si srotola a fianco dell’analoga iniziativa di ICOM dal 1977 e da allora giunta a livelli mondiali con oltre 40 mila musei partecipanti in 158 diversi Paesi: sabato anche il Museo Archeologico Griffo resterà aperto gratuitamente dalle 19,30 all’una di notte. Non solo, ma il tema scelto quest’anno dall’ICOM è proprio quello del museo o sito che guarda al futuro, auto_ri_programmandosi come hub culturale, attento al linguaggio divulgativo, ai nuovi media, alle guide interattive, ai laboratori e agli appuntamenti condivisi.
Tra questi rientra anche una visita guidata come quella organizzata da CoopCulture: immersiva, coinvolgente, leggera; perché ogni frammento, ogni vaso, ogni tavoletta ha una sua storia che ha il diritto di essere narrata. In maniera divulgativa, magari approfondendo lo stretto rapporto che legò i primi abitanti alle terre. Si viaggerà nei secoli, magari partendo da una moneta d’oro, da un gioiello appena sbozzato, da un utensile. A chiusura della visita, CoopCulture offre un concerto della Modern Music orchestra, ensemble giovanile e variopinto, unito dalla voglia di suonare, azzardando funk con rock o jazz, senza preclusioni di stile, genere e sonorità. Nel repertorio anche alcuni brani inediti e molto attuali ispirati alla tradizione siciliana, di autori siciliani contemporanei ed eclettici come Anita Vitale e Mario Incudine.
CULTURE FOR KIDS
I bambini ci guardano: osservano, giudicano, si incuriosiscono, imparano. Tramite loro si riesce a salvare uno sguardo senza sovrastrutture, immediato, spesso molto rispettoso del territorio. Su questo ha lavorato anche il land_artist britannico Richard Shilling che ha ideato una sorta di opera a tappe a cui hanno contribuito Valle dei Templi, Museo Griffo e Farm Cultural Park. Il progetto ha coinvolto il museo agrigentino nell’’installazione di un’opera collettiva site specific creata dai partecipanti al laboratorio, sistemata nel chiostro come live performance, stringendo un rapporto con il tempo e la Storia. Domenica (19 maggio) dalle 10, si srotolerà la manifestazione di Culture for kids, con la presentazione delle opere di Land Art, realizzate con il supporto di Richard Killing e Julia Chick. I bambini hanno lavorato alla riqualificazione di alcune aree, piccole ma cariche di significato, che hanno consolidato il loro rapporto con il territorio.
LA NUOVA AULA DIDATTICA
Alle 12,30 sarà inaugurata la nuovissima sala didattica che il Museo archeologico offre ai più piccoli: allegra, colorata, piena di vita, sarà un luogo in cui i bambini si riverseranno contenti. Per divertirsi ed imparare.
“Un luogo aperto che offriamo ai bambini: convinti come siamo che il nostro nuovo pubblico sono loro – dice il direttore di Valle dei Templi e del Polo archeologico di Agrigento, Giuseppe Parello -; non un domani, ma già oggi. Se siamo riusciti ad affascinare un bambino, ce lo ritroveremo tra qualche anno tra i visitatori”.
“Un museo oggi non può restare incastrato in logiche antiche; parte da qui il concetto negativo di musealizzazione che si può leggere, in sintesi, come l’effetto di allontanare sempre più un sito dallo spettatore, qualsiasi età questi abbia, per chiuderlo in una bacheca – interviene Letizia Casuccio, direttore generale di CoopCulture -. Noi lavoriamo quindi contro l’abbattimento di ogni tipo di barriere, fisiche e non, convinti che un museo, di qualsiasi genere, debba essere un luogo aperto, un hub – per sposare il tema dell’ICOM – che produca cultura, utilizzando tutti i mezzi a disposizione, di ultima e di ultimissima generazione; è lo spirito con cui lavora da sempre CoopCulture e lo stesso che ha segnato l’avvio di Culture for Kids, ma anche funzioni da polo di aggregazione: che parte da lontano, basti guardare questa saletta per i bambini”.
“L’Italia intatta” di Mario Tozzi. Divulgatore, geologo e ricercatore, Mario Tozzi è da sempre convinto che esista una bellezza condivisa, basta solo saperla cercare. N parla nel suo libro, “L’Italia intatta” che domenica alle 21 presenterà dinanzi ai piedi del Tempio di Giunone.Il giovane ricercatore del CNR sarà accompagnato da Dario Vergassola – alle prese con la trasmissione tv, “Sei in un paese meraviglioso” – dal direttore del Parco Giuseppe Parello, dallo chef stellato Pino Cuttaia del Ristorante La Madia di Licata e da Andrea Bartoli, notaio fondatore della Farm Cultural Park di Favara. Ingresso libero.