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Cronaca Regioni ed Enti Locali

Agrigento, netturbino abusò della figliastra: la zia racconta la storia

violenza-stupro-donna-donne_470x305Una ragazza agrigentina vittima di abusi sessuali da parte del patrigno, un netturbino 50enne, con la possibile complicità della madre.

Per questo entrambi sono accusati di violenza sessuale aggravata ai danni di minore. Per la madre l’ipotesi dell’accusa è quella di essere stata a conoscenza delle violenze e non averle impedite.

L’uomo, come si ricorderà, era stato arrestato lo scorso 2 ottobre dagli agenti della Squadra Mobile di Agrigento. Dopo l’arresto, era finito in carcere e rinviato a giudizio. A rivelare la triste storia, la zia della giovane ragazza che avrebbe raccolto la confessione della nipote.

Durante l’ultima udienza in Tribunale, svoltasi ieri, la stessa zia ha raccontato ai giudici che per ben sette anni la ragazzina avrebbe subito abusi sessuali dal patrigno. La donna ha raccontato lo stato di turbamento della piccola che solo successivamente è riuscita a parlare e a confessare quanto accaduto.

Il 50enne solo una settimana addietro era stato scarcerato e posto agli arresti domiciliari.