Era accusato di avere sottratto circa diecimila euro, somme destinati a compensi e al trattamento di fine rapporto di una società del suo gruppo.
L’imprenditore agrigentino Giuseppe Burgio, difeso dall’avvocato Carmelita Danile, è stato assolto dal giudice monocratico del Tribunale di Agrigento dall’accusa di appropriazione indebita.
Il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a un anno e sei mesi di reclusione.