Dopo la ricostruzione della dinamica effettuata dai periti sembrerebbe che l’automobilista viaggiava a bordo della propria auto, una Nissan Micra, ad una velocità compresa fra i 42 e i 47 chilometri orari e avrebbe rispettato la distanza dal margine destro della carreggiata.
A chiedere la perizia, come si ricorderà, era stata l’avvocatessa Alba Raguccia, difensore dell’imputato dopo le divergenze fra i consulenti di accusa e difesa.
Si torna in aula il prossimo 11 aprile con la requisitoria del pm e le arringhe di parte civile e difesa.