Sarebbe stato un infarto intestinale a causare la morte di un 69enne di Porto Empedocle avvenuto nel giugno del 2016 dopo essere stato investito da un’auto e avere riportato la frattura del femore.
Secondo il gip del Tribunale di Agrigento, l’emorragia si sarebbe potuta risolvere con un intervento chirurgico entro le 24 ore, e per questo quattro medici del reparto di ortopedia dell’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Agrigento rischiano ora il rinvio a giudizio.
E’ slittata al prossimo 14 gennaio l’udienza preliminare a causa dell’impedimento di uno dei difensori; il gip, come si ricorderà, non aveva accolto del tutto la richiesta di archiviazione disposta dalla Procura cui si erano opposti i familiari della vittima. Il giudice dispose l’imputazione coatta di quattro medici e l’archiviazione di altri sei sanitari in servizio presso la struttura ospedaliera agrigentina.
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