Agrigento, Mons. Damiano annuncia gli avvicendamenti pastorale e l’ordinazione di tre presbiteri
Sabato 6 agosto 2022, Festa della Trasfigurazione di N.S. Gesù Cristo, nella parrocchia dedicata alla Trasfigurazione del Signore in Palma di Montechiaro, l’arcivescovo mons. Alessandro Damiano ha annunciato l’ordinazione presbiterale di tre giovani diaconi e ha reso noti gli avvicendamenti pastorali.
L’arcivescovo si è recato a Palma per l’immissione canonica del nuovo parroco del Villaggio Giordano, don Calogero Sallì.
Al termine della celebrazione eucaristia, ha detto:
“Carissimi, vi annuncio con gioia che il prossimo 7 ottobre, memoria liturgica della Beata Vergine Maria del Rosario, in Cattedrale, ordinerò presbiteri don Salvatore Casà, della comunità ecclesiale di Raffadali, don Angelo Porrello, della comunità ecclesiale di Licata e don Marco Scirica, della comunità ecclesiale di Menfi”.
L’Arcivescovo ha, inoltre comunicato altri avvicendamenti pastorali che si aggiungono a quelli già comunicati lo scorso 19 giugno.
• Don Giuseppe Anello — continuando a esercitare il servizio di economo del Seminario Arcivescovile — parroco della parrocchia San Giacomo di Comitini;
• Don Gianluca Arcuri parroco dell’U.P. San Giovanni Battista – B.M.V. di Fatima di San Giovanni Gemini;
• Don Mario Giuseppe Bellanca parroco della parrocchia S.Francesco d’Assisi di Aragona;
• Don Rosario Bellavia parroco della parrocchia Ss. Redentore di Canicattì;
• Don Ignazio Bonsignore si unirà al gruppo di missionari agrigentini a servizio dell’Amministrazione Apostolica del Sud Albania;
• Don Marco Caruso eserciterà il ministero diaconale nella parrocchia B.M.V. del Carmine di Porto Empedocle;
• Don Salvatore Casà eserciterà il ministero diaconale e — ordinato presbitero — sarà vicario parrocchiale dell’U.P. Sant’Antonio di Padova – B.M.V. del Transito – B.M.V. del Carmelo di Favara;
• Don Angelo Cerenzia parroco della parrocchia B.M.V. delle Grazie di Agrigento;
• Don Dario Fasone vicario parrocchiale dell’U.P. Maria Ss. Annunziata – B.M.V. del Carmelo – San Giuliano di Racalmuto;
• Don Giovanni Fregapane vicario parrocchiale dell’U.P. San Biagio Martire – Sacra Famiglia di San Biagio Platani;
• Don Antonio Gucciardo vicario parrocchiale della parrocchia B.M.V. dell’Itria di Favara;
• Don Gioacchino La Rocca — mantenendo il servizio di vicario parrocchiale dell’U.P. Maria Ss. Del Buon Consiglio e Santa Croce di Porto Empedocle — collaboratore dell’Ufficio Beni Culturali e Edilizia di culto della Curia Arcivescovile;
• Don Giuseppe Lentini — mantenendo il servizio di direttore dell’Archivio Storico Diocesano — vicario parrocchiale dell’U.P. B.M.V. Immacolata – B.M.V. Assunta di Agrigento;
• Don Pastor Mgeni vicario parrocchiale della parrocchia San Gerlando di Lampedusa;
• Don Gerlando Montana Lampo — mantenendo il servizio di direttore dell’Ufficio Amministrativo della Curia Arcivescovile — parroco dell’U.P. B.M.V. Immacolata – B.M.V. Assunta e rettore del Santuario di San Calogero di Agrigento;
• Don Renato Nocera parroco dell’U.P. B.M.V. del Rosario – S. Antonio Abate di Castrofilippo;
• Don Salvatore Piazza vicario parrocchiale della parrocchia San Gregorio di Agrigento;
• Don Saverio Pititteri — mantenendo il servizio di cappellano dell’Ospedale San Giovanni di Dio di Agrigento — amministratore parrocchiale della parrocchia San Giovanni Battista nella frazione San Michele di Agrigento ;
• Don Angelo Luca Restivo parroco della parrocchia B.M.V. del Carmine di Sciacca;
• Don Sergio Sanfilippo parroco delle parrocchie B.M.V. del Carmelo – San Rocco di Grotte;
• Don Marco Scirica eserciterà il ministero diaconale e — ordinato presbitero — sarà vicario parrocchiale dell’U.P. San Domenico – San Diego di Canicattì;
• Don Gioacchino Zagarrì parroco della parrocchia San Giuseppe Artigiano di Aragona;
Accompagniamo – ha concluso mons. Damiano – con la preghiera i presbiteri, i diaconi e le comunità coinvolte negli avvicendamenti. Grati al Signore per le prossime ordinazioni presbiterali continuiamo a pregare il “padrone della messe” perché continui a benedire la nostra Chiesa Agrigentina”.