Agrigento, misure correttive al Comune: Gibilaro chiede la riduzione delle indennità
Il Consigliere Comunale di Agrigento, Gerlando Gibilaro, si è rivolto al Sindaco con una richiesta di informazioni inerente “la predisposizione delle tanto attese misure correttive”.
Gibilaro nella sua interrogazione scrive: “Considerato che, ad onor del vero e della completa intelligenza a breve in Aula ci sarà il “varo” delle tanto attese misure correttive da parte dell’Amministrazione Comunale; che, l’etica, la morale, il cambiamento e la rinascita imporrebbero una dimostrazione di coerenza e di rispetto di tutti gli amministratori del Comune nei confronti della situazione finanziaria dell’ente e degli Agrigentini; che, ad oggi, gli Agrigentini pagano i tributi locali ai massimi livelli previsti dalla legge senza ottenere servizi adeguati agli standard europei; che, per effetto della cosiddetta “armonizzazione contabile”, gli Agrigentini subiranno altresì, per i prossimi trenta anni, un taglio, per ogni anno, di 1.300.000,00 mila euro, ai servizi essenziali senza fiatare, l’interrogante chiede di conoscere se alla luce delle criticità finanziarie dell’Ente, l’Amministrazione pro tempore Firetto, intende inserire tra le misure correttive, anche quella che preveda la riduzione del 50% delle indennità percepite dalla Giunta e dal Presidente del Consiglio, nonché quella di revocare gli incarichi retribuiti all’Ing. Lumera e al Dott. Rosso?“, conclude Gibilaro.