Agrigento, “misteri” al Comune? Il PD chiede un confronto pubblico fra Miccichè e Firetto
“Dopo circa otto mesi dall’elezione del nuovo Sindaco, trascorsi in un’atmosfera ovattata, quasi di sonno profondo, in cui nessuna voce di dissenso si è levata, finalmente sembra che la Città cominci a svegliarsi e ad accorgersi che il cambiamento, che era stato promesso a gran voce in campagna elettorale, purtroppo è in peggio”.
Lo afferma il Segretario del Circolo del PD di Agrigento, Silvio Torregrossa che aggiunge:
“La spazzatura, che era stata una delle leve con le quali è stata scardinata la precedente Amministrazione, non solo è sempre presente in tutti gli angoli della Città, quelli più nascosti, ma anche quelli più in vista, ma vi sono tante situazioni che appaiono peggiorate, con discariche abusive che si incendiano, con cumuli di rifiuti maleodoranti sparsi in ogni dove. Tutte le voci di dissenso che prima martellavano giorno per giorno, oggi sono mute, cercando anzi di fare da supporto esterno, dimostrando, se ancora ce ne fosse bisogno, che quella di prima era una campagna denigratoria organizzata e finalizzata al discredito, a prescindere dall’attività e dalla presenza costante e puntuale dell’Assessore Hamel e di tutta l’Amministrazione.
Lo stesso discorso vale per l’attività di scerbatura che tanto spazio ha occupato sui social media per le critiche feroci e l’ironia spesso scomposta che venivano utilizzate per sottolineare una situazione che nessuno ha mai nascosto o sminuito. Quello che però non si può non sottolineare è che tutto veniva addebitato a incapacità dell’Assessore e dell’Amministrazione e la certezza che veniva assicurata che, come d’incanto, una volta cambiata la guida amministrativa tutto si sarebbe risolto.
Abbiamo visto che la realtà è ben diversa e probabilmente peggiore di quella precedente: la Città è invasa dalle erbacce, dovunque vi sono “le foreste”, che venivano prima descritte con disprezzo, ma soprattutto si dimostra ogni giorno in maniera più evidente l’incapacità di questa Amministrazione a risolvere quei problemi che aveva promesso di eliminare subito e facilmente, tanto da indurre tante persone in buona fede a crederci.
In questa situazione, di fronte a questa incapacità, il Sindaco in carica va in televisione a dire che a lui non piacciono le bugie (che probabilmente avrebbe detto qualcuno dell’opposizione) e che ha scoperto chissà quali “misteri” lasciati dall’Amministrazione Firetto e che si starebbe attrezzando per farli sapere ai Cittadini. A questo punto, siccome neanche a noi piacciono le bugie, chiunque le dica, rivolgiamo un invito chiaro e diretto al Sindaco Miccichè e al capo dell’opposizione, l’ex Sindaco Firetto, perché facciano un confronto pubblico, in presenza o in televisione, affinchè ciascuno possa esporre le proprie posizioni e affinchè la Città abbia modo di vedere e capire chi dice le bugie.
Aspettiamo la risposta a questo invito a cui siamo sicuri che, per amore della verità e per la dovuta chiarezza e trasparenza nei confronti dei Cittadini, nessuno dei due destinatari vorrà sottrarsi”.