La data del provvedimento è dello scorso 14 agosto, ma solo ora è stata resa pubblica. Una decisione che “spazza” via le polemiche, soprattutto politiche, di questi ultimi mesi in cui soprattutto il Movimento 5 Stelle aveva puntato il dito contro Campione. Al centro delle accuse il fatto che dal 2012, anno della prima liberatoria, nessun altro accertamento era stata fatto nei suoi confronti nonostante pesassero come macigni le dichiarazioni del pentito di mafia Maurizio Di Gati.