Lilly Di Nolfo afferma: “Partecipare alla marcia del 3 novembre é un obbligo civile di tutti gli agrigentini per manifestare solidarietà alle persone che rischiano la vita qualora il costone dovesse cedere. E per manifestare vicinanza alla Chiesa agrigentina privata da anni della sua struttura più importante. E per dichiarare con tutte le forze la propria indignazione nei confronti di una classe politica regionale che non è stata capace di nulla. Ciò è vergognoso. E non è condivisibile nemmeno il silenzio di molti agrigentini che assistono inermi a quanto accade, tanto che il nostro Arcivescovo ha denunciato tali atteggiamenti di indifferenza, che feriscono nel profondo non tanto la struttura “Cattedrale” quanto la storia della città. È ora di reagire, di scendere in piazza, di dimostrare che ci sta a cuore la storia di Agrigento e i monumenti che ce la raccontano ma, soprattutto, ci sta a cuore la vita e la serenità di tanti concittadini. Faccio un appello accorato a tutti i giovani di Forza Italia: giorno 3 partecipate al corteo, fatevi vedere! Facciamo vedere che ci sono tanti giovani a cui sta a cuore la sorte di Agrigento. Questo corteo è più importante di qualsiasi altro impegno, anche della campagna elettorale. Perché prima del voto viene la vita e il rispetto della dignità della città. La nostra presenza sarà un segno di speranza perché, se almeno dai più giovani arriva un segnale, allora vuol dire che qualcosa può cambiare. La nostra presenza sarà un richiamo forte ai governanti che verranno e se, come speriamo, apparterranno al nostro partito, noi saremo i primi a pressare affinchè si intervenga urgentemente sul costone della Cattedrale”.