Agrigento, Mandorlo in Fiore: sul Tripode dell’Amicizia arde la fiamma d’auspicio della pace e della fratellanza tra i popoli

Le fiaccole intorno al Tripode allestito innanzi al Tempio della Concordia hanno animato l’evento tra i più significativi del “Mandorlo in Fiore”. I gruppi folkloristici internazionali partecipanti alla kermesse, hanno testimoniato e rinnovato i valori universali della pace e della fratellanza tra i popoli, che ad Agrigento si incrociano e si stringono fisicamente, e non solo virtualmente, in un solo abbraccio, nella millenaria Valle dei Templi. A rendere gli onori di casa sono stati il sindaco, Francesco Miccichè, e il prefetto, Salvatore Caccamo. Presenti le autorità istituzionali e militari del territorio.
Intervenendo nel corso della cerimonia, svolta ieri – 12 marzo -, il sindaco Miccichè tra l’altro ha affermato: “Con profonda emozione, ci ritroviamo ancora una volta nella splendida cornice della Valle dei Templi, davanti al maestoso Tempio della Concordia, per accendere insieme il Tripode dell’Amicizia e rinnovare i valori di pace, solidarietà e unione tra i popoli.
Quest’anno la nostra città vive con grande prestigio e orgoglio l’opportunità di essere Capitale Italiana della Cultura, un riconoscimento che rappresenta in particolare un valore che ci è profondamente caro: l’accoglienza. La nostra terra, da sempre crocevia di culture, questa settimana ospita 21 gruppi folkloristici internazionali che portano nelle nostre strade le loro musiche, danze e costumi, creando un’atmosfera di gioia, condivisione e scambio culturale. Accendendo il Tripode, riaffermiamo un principio essenziale: la pace non è un traguardo astratto, ma una responsabilità quotidiana, che si costruisce con scelte coraggiose, con gesti concreti e con la determinazione di chi crede in un futuro senza barriere. Questa fiamma rappresenta un legame tra culture e suggella un patto di fratellanza, illuminando il cammino dell’umanità verso la concordia. Viviamo questa festa con gioia, entusiasmo e spirito di condivisione, con la consapevolezza che i valori dell’amicizia, della cooperazione e della pace debbano essere costantemente coltivati e rafforzati.”
Si prosegue fino a domenica 16 marzo, tra danze, musica, intrattenimento, spettacoli, mostre, artigianato ed enogastronomia.