Un’occasione per riflettere sulle migrazioni, sulla sofferenza e il disagio che c’è dietro ogni abbandono della terra natia e ricordando che nei primi del 900 i migranti furono gli italiani.
E’ questo il messaggio che lancia il musical “Camicette bianche” che fa parte di un progetto di Coopculture denominato “La Cultura dell’accoglienza, l’accoglienza della cultura” inserito nell’ambito del 74^ Mandorlo in fiore e prodotto dalla “Casa del Musical” con la regia di Marco Savatteri.
Uno spettacolo che racconta la storia delle migrazioni degli italiani dei primi del 900 costretti a intraprendere le rotte newyorkesi in cerca di fortuna, abbandonando affetti e luoghi a loro cari.
“Camicette bianche” prende il titolo ispirandosi alla fabbrica Triangle Waist Company della città della grande mela, dove nel 1911 a causa di un incendio trovarono la morte 146 persone tra cui moltissime donne che provenivano dal Sud dell’Italia.
La “Casa del Musical” che è partner del progetto di Coopculture insieme al Liceo Scientifico Leonardo, ha integrato il cast dei propri artisti professionisti che saranno in 20, con altri 20 dilettanti minori, dei quali parte selezionati tra gli alunni del Liceo Scientifico Leonardo, altri sono giovani migranti scelti attraverso comunità di accoglienza. Sono 40 in tutto a mettere in scena lo spettacolo che viene integrato con una orchestra, composta da 7 elementi che suona dal vivo.
L’ esibizione che si tiene stamane al Palacongressi è destinata gratuitamente alle scuole con inizio alle ore 9.00. In serata verrà replicata alle ore 20.30 questa volta dietro pagamento di un biglietto del costo di 3 euro a scopo benefico . La somma raccolta verrà infatti donata alla Caritas.