Agrigento, mail con fasulle inchieste di pedopornografia: si moltiplicano i tentativi di “pishing”
Mail dove vengono riportati, con tanto di logo del Ministero dell’Interno e della Polizia, presunti procedimento penali e inchieste per pedopornografia, siti pornografici, cyber pornografia, pedofilia ed esibizionismo.
Si moltiplicano nelle ultime settimane le segnalazioni di agrigentini che hanno ricevuto nelle proprie caselle mail fasulle “convocazioni giudiziarie” dove invitano i destinatari a fornire spiegazioni entro 72 ore, pena l’invio della documentazione alla Procura e la segnalazione come molestatore sessuale.
Null’altro che tentativi di “pishing”, ovvero una rete che mirano a far cadere nella trappola ignare vittime che – probabilmente – viene convinta a rilasciare informazioni personali fra i quali dati bancari e di accesso a strumenti finanziari.
L’ultimo caso segnalato riguarda una donna che ha denunciato il tutto alla Polizia di Stato. Ora, i poliziotti invieranno il tutto ai colleghi della “Postale” per le indagini del caso.