Agrigento, la Polizia Provinciale ha effettuato 659 controlli durante l’ultima settimana
Sono stati 659 i controlli effettuati dalla Polizia Provinciale la scorsa settimana incluso il giorno di Pasqua, nell’ambito dell’attività di vigilanza e pattugliamento con i mezzi dell’Ente, finalizzati a prevenire le violazioni da parte di soggetti non legittimati ad uscire di casa, delle norme in materia di contenimento della pandemia da Covid-19.
Nel solo giorno di Pasqua il pattugliamento di vigilanza fissa ha riguardato le strade provinciali Sp. n.1 Quadrivio Spinasanta (SS118) – Villaseta (SS115) e la S.p. n. 4 Strada Panoramica Valle dei Templi. Verificate le autocertificazioni di 74 conducenti ed elevato un solo verbale per violazione del Decreto Legge n. 19/2020.
In totale sono state quattro le pattuglie auto-montate, al giorno, utilizzate per l’attività di vigilanza della Polizia Provinciale. Due in servizio dalle ore 8:00 alle 14:00 e due dalle 14:00 alle ore 20:00. I controlli hanno riguardato tredici dei quaranta-tre comuni della provincia: Agrigento, in particolare sulle S.P. n.1 e n. 4, Sant’Angelo Muxaro, Calamonaci, Cattolica Eraclea, Montallegro, Bivona, Santo Stefano di Quisquina, Cianciana, Alessandra della Rocca, Sambuca di Sicilia, Menfi, Santa Margherita Belice, Montevago.
Tali attività rimarranno pienamente operative almeno fino al 3 maggio in attesa di ulteriori decisioni del Governo nazionale e del Presidente della Regione Siciliana, allo scopo di assicurare l’osservanza delle previste limitazioni riguardanti gli spostamenti all’interno dello stesso Comune e tra località differenti, compreso il divieto di recarsi presso abitazioni diverse da quella principale, tra cui le seconde case utilizzate per le vacanze.
La Polizia provinciale, seguendo le direttive del Commissario Straordinario del Libero Consorzio Dott. Girolamo Alberto Di Pisa, contribuisce già da alcune settimane, con propri uomini e mezzi, ai controlli disposti dalla Questura di Agrigento. Nella settimana fino al 5 aprile scorso, i controlli erano stati oltre cinquecento ed erano state elevate diverse sanzioni dell’importo di 533 euro.