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Agrigento: la Fam Gallery ospiterà le opere di Marilina Marchica

 

 gallmarilina marchica 2A tutta arte, il weekend che attende gli appassionati alla “Fam Gallery”. Il piccolo angolo del paradiso dell’arte incastonato perfettamente nel cuore della via Atenea, questa volta punta su una giovane ed emergente artista agrigentina. Sarà infatti Marilina Marchica (in foto), classe 1984, a mostrare le sue opere da sabato 3 fino al 24 settembre appunto alla Fam. Una trentina di lavori raffinati, racchiusi in “Signs and landscapes

Protagonisti della ricerca di Marilina Marchica sono il segno e la traccia mediante la riduzione e la sottrazione di pensieri, stati d’animo e sentimenti che l’artista trasferisce sulla superficie delle opere. Olio, juta, smalto, carta, ferro, carboncino, paste di marmo, sono elementi contaminati, sfumati, oggetto della continua scoperta e curiosità della giovane Marilina Marchica, interessata da sempre alla realtà, ai paesaggi e alle città che sfuggono a sagome definite per ricollocarsi giustamente in una nebbia che ne sfuma i contorni. E’ il tempo che scorre, un paesaggio in continuo divenire, entropico, urbano – la serie Landscapes# -che la porta a cercare sempre nuovi supporti, sperimentare, tentare. Fino alle opere più recenti, realizzate su lastre di ferro, icone intime e misteriose che scaturiscono dalla scarnificazione di segni e contenuti.

Secondo la curatrice, Cristina Costanzo, “Tra intimismo e sperimentazione andando oltre e guardando altrove, Marilina Marchica rappresenta quelle molteplici, variabili e invisibili costellazioni di significato che fanno parte del quotidiano e connotano il contemporaneo come scenario mutevole e incerto”.

L’idea compositiva della giovane artista parte dal muro, e con esso, il degrado, il deterioramento, l’impronta, le incisioni e i segni, che formano le sue parti, ed oltre: con lo scorrere del tempo anche ciò che gli era estraneo, in superficie, è passato a far parte del muro. L’incisione, il solco, il colpo, la cavità, la perforazione, sono elementi che, sebbene originariamente non ne facessero parte, con il passare del tempo finiranno per appartenergli.

Appuntamento dunque per sabato 3 settembre alle ore 19 alla Fam Gallery di via Atenea.

 

 

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