Agrigento, la Democrazia Partecipata è realtà: c’è tempo fino al 30 settembre per inviare proposte
La Democrazia Partecipata è partita dopo un iter che mi ha visto impegnato alacremente con tutti gli attori coinvolti sono queste le prime parole dell’Assessore ai servizi sociali di Agrigento Marco Vullo che esprime tutta la sua soddisfazione per il fatto che i cittadini possono essere protagonismi di un civismo attivo ed incisivo per il territorio.
Ecco cosa c’è da fare compiutamente.
Ad Agrigento dallo scorso 28 giugno e fino al prossimo 30 settembre 2024 tutte le persone residenti che abbiano già compiuto i 16 anni, i gruppi informali e le associazioni con sede operativa o legale ad Agrigento possono presentare proposte nell’ambito dell’applicazione della legge regionale sulla democrazia partecipata.
Le proposte ricevute saranno successivamente votate per scegliere quali realizzare, come previsto dalla legge regionale, che impone ai Comuni siciliani di “coinvolgere la cittadinanza nella scelta di azioni di interesse comune” da finanziare con “almeno il 2% dei trasferimenti regionali annui”.
Per partecipare presentando una proposta occorre attenersi alle indicazioni contenute negli avvisi pubblicati il 28 giugno dal Comune di Agrigento, relativi alle annualità 2023 e 2024. Gli avvisi sono disponibili in home page sul sito del Comune, nella sezione “Democrazia Partecipata”, e sull’app “Città di Agrigento”.
Le somme disponibili sono pari a 6.593,31 € per il 2023 e a 7.387,34 € per il 2024.
Dal 2023 Agrigento è uno dei territori-pilota nei quali il progetto di monitoraggio civico “Spendiamoli Insieme” si impegna per promuovere una buona applicazione della legge regionale sulla democrazia partecipata. Ad Agrigento il team di “Spendiamoli Insieme” opera in collaborazione con i partner locali Acuarinto e Agora Mundi. Il progetto è realizzato nell’ambito del bando “Realizziamo il cambiamento con il Sud”, con il sostegno della Fondazione Realizza il Cambiamento, Fondazione Con il Sud e ActionAid International Italia E.T.S.
“L’apertura della fase di presentazione delle proposte è una novità storica per il Comune di Agrigento – spiegano i rappresentanti di “Spendiamoli Insieme” –
Negli anni passati queste risorse destinate al coinvolgimenti della cittadinanza non erano utilizzate. Da parte nostra, e grazie alla collaborazione dei partner locali Acuarinto e Agorà Mundi, sosterremo questo processo organizzando incontri pubblici e assemblee aperte alla popolazione agrigentina, con un focus particolare sulle persone con background migratorio che vivono nel territorio, per favorire la massima informazione e quindi la massima partecipazione al processo”.
“Facciamo un altro passo nella direzione dell’apertura alla partecipazione popolare – aggiunge l’assessore comunale Marco Vullo – Dopo l’approvazione a dicembre scorso da parte del Consiglio Comunale del nuovo ‘Regolamento per l’attuazione dei processi di democrazia partecipata’, adesso con la pubblicazione degli avvisi diamo 90 giorni di tempo per la presentazione delle proposte. Seguirà, dopo una fase di valutazione tecnica da parte degli uffici comunali, la votazione per scegliere quali progetti realizzare. Tutto il processo sarà accompagnato da iniziative di informazione nelle piazze e online, tramite l’app Città di Agrigento, perché si realizzi un processo davvero inclusivo. Conto sul coinvolgimento di migliaia di residenti e anche su quello di un grande numero di persone straniere che vivono ad Agrigento”.