“Allenarsi per strada, in una spiaggia o in una cementeria dismessa pensate che sia decoroso tutto questo???? Pensate che un genitore possa mai in queste condizioni indurre un bambino a scegliere di fare atletica“.
“Nessuno – sottolinea Giusi Parolino – che abbia proposto una soluzione, nessuno che abbia detto che all’Esseneto è giusto che entrino anche altri atleti agonisti, anzi dovrebbero entrare tutti visto che è l’unico campo che ha la città“.