Due contenitori in polietilene di recente collocazione, sono stati incendiati al Villaggio Mosè, in viale Leonardo Sciascia, all’altezza della banca Credem. Un altro incendio ha riguardato un cassonetto a pochi metri dall’ingresso del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci in via Antonio Gramsci, lungo la strada che conduce al cimitero di Bonamorone.
Entrambi gli episodi sono stati segnalati dagli operatori ecologici che operano nella zona. Sul posto si sono recati i responsabili di Iseda che hanno successivamente denunciato il fatto alle autorità competenti.
Già la scorsa settimana, episodi analoghi avevano riguardato altri due degli oltre 200 cassonetti nuovi, collocati da qualche settimana da Iseda e Sea in tutte le strade cittadine in sostituzione di quelli vecchi di proprietà di Gesa, che per altro, non sono stati ancora ritirati e dismessi.
“Continuiamo a non capire i motivi del gesto – dice l’amministratore delegato di Iseda Giancarlo Alongi – anche perché al momento in città non esistono emergenze riguardo la raccolta dei rifiuti con criticità che altre volte si sono registrate in altre circostanze quando altri contenitori sono stati dati alle fiamme dando luogo per altro, alla diffusione nell’aria di sostanze assolutamente tossiche per chi le respira”.
Iseda e Sea hanno informato ufficialmente dell’episodio i competenti uffici comunali e le forze dell’ordine.