A darne notizie il Sindaco di Agrigento, Lillo Firetto (in foto). Un’occasione che tutela la memoria e la storia di Agrigento, e in cui vengono proposti, già restituiti alla pubblica fruizione, alcuni preziosi materiali lapidei, provenienti in gran parte da chiese e palazzi non più esistenti, databili dal Rinascimento al tardo Barocco.
Esposta anche una lapide della fine del 1200, ritenuta scomparsa per decenni, e recuperata lo scorso anno dall’Amministrazione Comunale, insieme ad altri preziosi beni storici, in un vecchio magazzino. Un percorso che arricchisce ancora di più i tanti già presenti nel cuore antico di Girgenti, in una nuova vivacità di esperienze culturali e di restituzione dei nostri luoghi di memoria.