Agrigento, inaugurata la seconda tappa del Treno Verde 2020 e premiati gli “Amici del clima”
È stata inaugurata stamane, alla stazione bassa di Agrigento, la seconda delle tredici tappe del Treno Verde 2020, la storica campagna itinerante promossa da Legambiente e dal Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
La trentaduesima edizione vede come tema portante la sfida Change Climate Change: raccontare le cause e gli effetti della crisi climatica, ma soprattutto raccontare come sia possibile cambiare il cambiamento climatico a partire dalle buone pratiche avviate sui territori.
Al taglio del nastro hanno partecipato Mattia Lolli, portavoce del Treno Verde, Claudia Casa, direttrice di Legambiente Sicilia, Silvio Damagini, direttore regionale di Trenitalia, Daniele Gucciardo, presidente del circolo Rabat del circolo Legambiente di Agrigento, Raffaella Giambra, responsabile Scuola e Formazione di Legambiente Sicilia, Calogero Firetto, sindaco del Comune di Agrigento, Antonino Amato, assessore alle Politiche dell’istruzione del Comune di Agrigento e Francesco Carluccio del consorzio Ricrea.
Il convoglio ambientalista – il cui viaggio è reso possibile anche grazie ai partner sostenitori AzzeroCO2 e Ricrea (Consorzio nazionale riciclo e recupero imballaggi acciaio), e i partner Ecowell, Formaperta, Zeropac, Italia Zuccheri, con il media partner La Nuova Ecologia – sarà in sosta nella città siciliana fino al 22 febbraio.
“Noi abbiamo provocato la crisi climatica, noi abbiamo il dovere e l’opportunità di fermarla – ha affermato il portavoce del Treno Verde, Mattia Lolli – siamo peraltro una delle ultime generazioni che avrà questa possibilità, ma per farlo sono necessarie scelte nette e azioni concrete, in particolare da parte delle istituzioni. Il viaggio del Treno Verde lungo l’Italia serve proprio a questo: rendere tutti consapevoli che, attraverso il coraggio, possiamo cambiare il corso delle cose. Solo così potremo mantenere gli accordi di Parigi e contenere l’aumento della temperatura entro 1,5 °C”.
Al termine del percorso-mostra in quattro carrozze dedicato alla stampa e alle autorità presenti, sono stati presentati gli “amici del clima”, buone pratiche ed esperienze virtuose per il contrasto ai cambiamenti climatici.
Si tratta di una startup segnalata da FS Innovazione, amministrazioni pubbliche, attività imprenditoriali, progetti e associazioni.
In particolare, FS Innovazione ha selezionato per la Sicilia la start up Laboo, un laboratorio di progettazione che vede nell’unione tra territorio, sostenibilità e tecnologia il giusto connubio per creare innovazione dal basso impatto ambientale.
Tra le amministrazioni è stato premiato il Comune di Joppolo Giancaxio, per aver adottato negli ultimi anni una serie di misure volte alla sostenibilità ambientale. “Amico del clima” anche il Libero Consorzio Comunale di Enna, per le coltivazioni biologiche dell’olio della pace nella riserva naturale del Lago di Pergusa.
Tra le imprese, menzioni per Alijama Downtown, b&b nel centro storico di Agrigento progettato e gestito secondo i criteri della sostenibilità; Agrima, azienda agricola dell’ennese che ha inaugurato un nuovo corso che guarda alla agroecologia e al coinvolgimento nelle produzioni di cooperative sociali; Ambiens Srl, a Piazza Armerina (Enna), per aver progettato opere per la tutela dell’ambiente, avviando anche un laboratorio di ricerca applicata aperto alle scuole.
Per quanto riguarda i progetti, sono stati presentati “L’abbiamo imbroccata”, promosso da Legambiente Caltanissetta con il coinvolgimento di sei ristoranti nell’utilizzo e la somministrazione dell’acqua corrente e “ZERO-Biblioteca degli oggetti”, esperienza avviata a Palermo all’insegna dell’economia circolare e del riciclo creativo. Premiata inoltre Valguarnera Punto Com, un’associazione che nel 2018 ha creato il gruppo d’acquisto bio, di cui oggi fanno parte circa 70 famiglie e una decina di piccoli produttori.
“Avere riscontrato in Sicilia la presenza di molte buone pratiche per la sostenibilità ambientale ci fa ben sperare per il futuro della nostra terra – ha affermato Claudia Casa, direttrice di Legambiente Sicilia – l’emergenza climatica, infatti, è un problema ma anche un’opportunità. Siamo davanti alle nostre responsabilità e dobbiamo tutti attivarci per essere protagonisti di un cambiamento necessario. Questo percorso può trarre senz’altro ispirazione dal Treno Verde, che arriva ad Agrigento proprio nel duemilaseicentesimo anniversario della sua fondazione”.
La prima giornata del Treno Verde a Agrigento prosegue alle ore 16:30, con il confronto dal titolo “Relazione su recupero di Biodiversità e contrasto ai cambiamenti climatici”, mentre dalle ore 19 lo Spazio Temenos ospiterà la serata evento “Benvenuto Treno Verde” con la proiezione del documentario Deforestazione made in Italy, l’incontro-confronto con il regista Francesco De Augustinis e con Antonino Morabito, responsabile nazionale Fauna e Benessere Animale di Legambiente. Ci saranno anche incursioni musicali dei giovanissimi della Modern Music Band e un’apericena.
Dalle 16 alle 18:30, inoltre, sarà possibile per i cittadini visitare il percorso mostra. L’ingresso è libero.
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Gli “amici del clima” in dettaglio
Startup Laboo
Laboo è un laboratorio di progettazione che vede nell’unione tra territorio, sostenibilità e tecnologia, il giusto connubio per creare innovazione dal basso impatto ambientale. L’obiettivo è attivare un processo di economia circolare che crei prodotti dal design unico e accessibile a tutti. Per farlo studiamo le proprietà agronomiche ed ingegneristiche del bamboo.
Comune di Joppolo Giancaxio
Piccolo comune alle porte di Agrigento la cui amministrazione si è distinta negli ultimi anni per aver adottato una serie di misure nonché per aver realizzato o avere in stato avanzato di realizzazione progetti che vanno in direzione della sostenibilità ambientale: raccolta differenziata porta-a-porta con percentuali ben oltre il 65%, Casa dell’Acqua per l’approvvigionamento di acqua potabile al 100% a costi irrisori, con conseguente sensibile diminuzione del consumo di acqua imbottigliata, installazione tetto fotovoltaico sull’edificio che ospita il serbatoio idrico comunale, impianto pubblica illuminazione a led, progettazione interventi di efficienza energetica su diversi edifici comunali, ristrutturazione edificio scolastico con utilizzo di tecniche e materiali ecocompatibili finalizzata alla riduzione del consumo energetico ed alla eliminazione delle barriere architettoniche.
Alijama Downtown b&b, di Rosanna Messina
Struttura ricettiva ubicata nel cuore del centro storico di Agrigento progettata e gestita secondo i criteri della sostenibilità. Pur non avendo potuto dotare la struttura di un impianto fotovoltaico a causa dei vincoli sussistenti in fase di ristrutturazione si è provveduto alla coibentazione totale dell’edificio con materiale isolante e collocazione di infissi in legno con doppi vetri e chiusure ermetiche. L’illuminazione è a led. Ai fini del risparmio idrico tutti i bagni sono dotati di cassette wc a doppio scarico e di riduttori di flusso. Niente plastica in bagno: sono stati infatti eliminati tutti i prodotti per l’igiene della persona monouso e sostituiti con dispenser ad infrarossi ricaricabili. A breve la struttura si doterà anche di un distributore di acqua potabile da servire agli ospiti in caraffe di vetro. Per la colazione vengono utilizzati solo prodotti locali, sia per il dolce che per il salato. Anche in questo caso messa al bando di stoviglie monouso e adozione sistema di igienizzazione a vapore per quelle riutilizzabili.
Progetto “L’abbiamo imbroccata”
A Caltanissetta, in sei ristoranti, si invita a bere l’acqua corrente. Il progetto è promosso da Legambiente Caltanissetta e coinvolge appunto sei ristoranti in cui verrà servita ai clienti acqua corrente di acquedotto, in brocche e bottiglie di vetro personalizzate. Il progetto vuole essere un contributo concreto di de-carbonizzazione e di contrasto alla moda del’’usa e getta, molto costosa in termini di sostenibilità ambientale. Esso è il frutto di una convenzione sottoscritta tra Legambiente Caltanissetta, ASP di Caltanissetta e Caltaqua-Acque SpA, gestore del servizio idrico integrato nella provincia nissena. I sei ristoranti che hanno aderito sono “La Baita”, “Sale e pepe”, “Saporiso”, “Ammuttamu”, “Corona” e “13Undici”. In ognuno di questi esercizi – identificabili grazie all’esposizione di apposite vetrofanie identificative – sono stati predisposti dei punti di prelievo dell’acqua di acquedotto, senza alcun passaggio dai famigerati serbatoi di accumulo. Il progetto prevede che ASP, Caltaqua e Legambiente garantiscano mensilmente, con i loro diversi laboratori di analisi, il prelievo con relativo monitoraggio dei parametri chimico-fisici e biologici di campioni dell’acqua erogata direttamente dal rubinetto dell’acqua dei ristoranti coinvolti in questo esperimento-pilota.
Agrima
La Agrima è l’azienda agricola dell’Oasi Maria Santissima di Troina, in provincia di Enna. Ultimamente l’azienda ha inaugurato un nuovo corso che guarda sia alla agroecologia, con produzione di grani antichi in metodo biologico, filiere corte etc., sia con il coinvolgimento nelle produzioni delle cooperative sociali.
Libero Consorzio Comunale di Enna
Il campo del germoplasma dell’ulivo nella Riserva naturale del Lago di Pergusa rappresenta la più completa collezione di accessioni dell’ulivo provenienti da tutto il globo, coltivata in biologico e con tecniche di alta sostenibilità. La produzione, raccolta anche con la partecipazione di volontari, dà l’olio più blended del mondo, “l’olio della pace” che viene imbottigliato e mandato sia al Papa che al Dalai Lama. Il campo é gestito dal Libero Consorzio Comunale di Enna con il quale Legambiente ha una convenzione per la fruizione pubblica dei luoghi.
Ambiens Srl
La società Ambiens Srl di Valguarnera Caropepe (En), nasce nel 2006 come società di Ingegneria che opera nella progettazione di opere per la tutela dell’ambiente, di impianti di produzione di energie elettrica da fonte rinnovabile e di servizi alle reti idriche e elettriche. Nel 2017 la Società si è dotata di un laboratorio di ricerca applicata, ubicato in territorio del comune di Piazza Armerina (En) nel quale sono stati installati diversi strumenti per il monitoraggio ambientale, con particolare riferimento al monitoraggio climatico e delle acque superficiali, sono presenti impianti fotovoltaici realizzati con tecnologie diverse ai fini di una sistematica analisi di confronto e completano l’offerta delle fonti rinnovabili una piccola turbina idroelettrica alimentata dalle acque proveniente da un gebbia e un impianto ibrido fotovoltaico eolico e storage. Il laboratorio è diventato spazio aperto alle scuole di diversi ordini e grado le quali possono sperimentare il mondo delle energie rinnovabili con formule di apprendistato di primo livello, percorsi di alternanza scuola lavoro e visite guidate. Dal 2017 ad oggi sono state registrate oltre un migliaio di visite di studenti di diversi ordini e gradi e alcuni anche di nazionalità Belga, Norvegese e Turca. Principalmente il sito è visitato dai ragazzi delle scuole medie che ricevono nozioni di tutela dell’ambiente e di orientamento al mondo del lavoro delle energie rinnovabili.
Associazione Valguarnera Punto Com
Associazione che si occupa di informazione e cultura locale che, nel 2018, ha creato il “Gruppo d’Acquisto bio”, di cui oggi fanno parte circa 70 famiglie e una decina di piccoli produttori. I soci del gas bio acquistano collettivamente prodotti rispettosi della salute, dell’ambiente e delle condizioni di lavoro, stabilendo una relazione diretta con i piccoli produttori del centro Sicilia che rispettino criteri etici ed ambientali. Ma l’offerta del gas bio comprende anche l’attivazione di una serie di servizi quali: organizzare incontri periodici di approfondimento con i produttori con visite alle aziende agricole, promuovere occasioni pubbliche di dibattito e incontro sul consumo critico e creare momenti di socialità.
Zero – Biblioteca degli oggetti
Un banco e tre espositori con una trentina di “cose utili” da prendere in prestito: la “biblioteca degli oggetti” nasce come club del riciclo creativo ed esperimento di economia circolare, per condividere saperi e strumenti. Gli utensili sono stati acquistati grazie ai finanziamenti stanziati dal bando “B-Circular fight climate change”, promosso dall’organizzazione no-profit Punto.Sud con il co-finanziamento dell’Unione Europea e il sostegno di Fondazione con il Sud. Prendere in prestito gli utensili è semplice: basta tesserarsi con un contributo di 10 euro l’anno per avere diritto a due prestiti a settimana. La sede fisica della prima “biblioteca degli oggetti” è a Palermo in Via Alloro, ma gli utensili si possono anche vedere e prenotare trami te il sito zeropalermo.it. In programma anche l’attivazione di corsi di artigianato e falegnameria. Il progetto è promosso da Neu-Noi, dall’Associazione Booq e da Alab Palermo.