“Facendo seguito al comunicato stampa di Legambiente a firma Daniele Gucciardo avente oggetto “Ritardi nel discerbamento ad agrigento – Pagare con fondi straordinari un servizio già pagato è danno erariale” e nel quale sostiene che “Correre ai ripari per pulire la città ricorrendo a fondi straordinari per pagare un servizio che invece gli agrigentini già pagano con la TARI è danno erariale” preciso che non vi sarà nessun danno erariale e che bisogna assolutamente distinguere la mia intervista rilasciata ieri 15 giugno al giornalista Artuto Cantella, dalla Deliberazione della Giunta Comunale n. 113 del 10/06/2022 avente oggetto “Prelievo fondo di riserva per interventi di disinfestazione – derattizzazione e pulizia straordinaria dei centri abitati a salvaguardia della salute pubblica”.
Lo afferma il Sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè che aggiunge:
“Nell’intervista io ho risposto in merito allo scerbamento in città mentre nella delibera di giunta si sono previsti “lavori di disinfestazione e pulizia aiuole e spazi verdi (incluse eventuali potature è di €.122.000,00 suddivise nel seguente modo: Pulizia aiuole e spazi verdi (incluse eventuali potature) – €. 80.000,00 Disinfestazione del territorio comunale – €. 20.000,00 IVA al 22% – €. 22.000,00. Preciso, ulteriormente, che l’amministrazione con la delibera n.113/22 non ha mai preso in considerazione l’ipotesi di affidare lavori già previsti nel contratto di igiene ambientale sottoscritto alla fine del 2018. Assicuro quindi che gli agrigentini non pagheranno mai due volte gli stessi interventi – servizi – lavori.”