Agrigento, gli auguri di buon anno della Cisl. Saia: “Ci impegneremo per recuperare il senso di appartenenza alla comunità”
“Certamente il 2018 sarà l’anno della ripresa economica e sociale e pertanto desidero rivolgere gli auguri migliori a tutte le lavoratrici, ai lavoratori e agli agrigentini tutti”.
Lo afferma il segretario provinciale della Cisl, Maurizio Saia (in foto), che aggiunge:
“Sono giorni in cui le famiglie si riuniscono in cui ritornano, per le festività, amici, parenti, figli che sono lontani sia per studio che per lavoro e che spesso sentono forte il legame con la propria terra e vogliono tornare a viverci.
È da loro che dobbiamo ripartire, dalle loro esperienze, dalla loro speranza,dalla loro energia positiva.
“Per questo, l’anno che verrà dovrà vederci impegnati nel rilancio dell’Universita’ ad Agrigento: la cultura nella nostra società riveste un ruolo primario per ciascuno di noi correlando i percorsi formativi all’inclusione nella società, stimolando la crescita personale, collettiva e sociale; Sosterremo il percorso della candidatura di Agrigento a Capitale della cultura italiana nel 2020 e correlarlo all’Universita’ sarà uno dei modelli sui cui si dovrà lavorare sin da subito”.
“Il programma di rigenerazione urbana denominato Girgenti con i suoi 16 milioni di euro, più circa 17 milioni di investimenti privati, sarà un iniziale boccata di ossigeno per creare nuovi posti di lavoro, tema sempre prioritario nella nostra comunità. Sono ancora troppe le donne e gli uomini a cui il lavoro manca o è insufficiente per assicurare una vita dignitosa. Riteniamo che serva una lotta severa ai fenomeni di malcostume saliti alla ribalta della cronaca negli ultimi tempi, affinché il lavoro, con la giusta retribuzione, consenta a tutti di sentirsi pienamente cittadini.
Lavoreremo per far crescere la coesione nel nostro territorio, troppe le diseguaglianze e le divisioni che impediscono il rilancio economico e sociale, troppo l’odio e la denigrazione come strumento di lotta politica, troppa la violenza verbale sui social network come mezzo di protesta e mai di proposta, avvelenando il dibattito”.
“Ci impegneremo per recuperare il senso di appartenenza alla comunità, in modo che ogni cittadino debba sentirsi responsabile della coesione sociale attraverso il miglioramento delle relazioni e l’acquisizione delle competenze necessarie alla partecipazione attiva della vita pubblica. Cittadinanza responsabile, significa anche adempiere ai doveri; a nessuno piace parlarne ma un tema che dovrà essere affrontato è senza dubbio il pagamento dei tributi locali, i tassi di evasione sono insostenibili, chi paga è costretto a pagare di più ed i Comuni non riescono a elaborare i bilanci, penalizzando le possibilità di sviluppo del territorio. Il 2018 vedrà la Cisl ancora più impegnata nel rinnovo dei contratti, nella riforma del sistema pensionistico, nel recupero di coloro che vivono in condizioni di disagio sociale e contro il proliferare della violenza e della illegalità, fenomeni sempre attuali nei luoghi di lavoro”.
“Sarebbe stato facile elencare le tante cose che non funzionano, i fallimenti della politica, le infrastrutture da completare, le aziende che licenziano e l’industria che non c’è più, la scarsa sicurezza delle città, delle scuole, l’accoglienza degli immigrati, ma per una volta abbiamo ritenuto necessario, nel fare gli auguri di buon anno, sottolineare l’importanza della positività negli approcci, della capacità di proposta, l’importanza del sapere essere cittadino, della persona, nei comportamenti quotidiani, nella convinzione che presto usciremo dalla crisi per diventare una società consapevole che si può stare peggio ma che unendo le forze si può realizzare il bene comune. Buon 2018”, conclude Maurizio Saia.