Agrigento, Firetto reimmette sul territorio comunale quattro cani randagi
Il sindaco di Agrigento, Lillo Firetto (in foto), con propria ordinanza proposta dal dirigente del settore V, e ai sensi delle norme vigenti previste, ha reimmesso sul territorio comunale quattro cani randagi debitamente sterilizzati e microcippati.
Dopo l’affidamento del servizio di “cattura di cani randagi nel territorio comunale, il ricovero, la cura ed il mantenimento in canile rifugio” alla ditta Sigma s.a.s di Lauricella Riccardo & C. di Siculiana, si è reso necessario l’intervento di reimmissione in libertà sul suolo comunale dei quattro animali sprovvisti di proprietario in quanto la suddetta ditta ha comunicato al Comune che la capacità del canile è satura e che, pertanto, non si possono effettuare interventi di antirandagismo per la cattura di altri cani randagi che vengono segnalati dai cittadini e dalle Forze dell’Ordine.
L’intervento di reimmissione sul territorio ha altresì avuto il parere favorevole delle associazioni animaliste “Aronne” ed “Oipa”.
I quattro cani reimmessi in libertà non presentano sintomi clinici di malattie infettive o contagiose e non manifestano aggressività interspecifica.