Agrigento, finte assunzioni per truffare l’Inps: 63 rinvii a giudizio
Una vera organizzazione che avrebbe creato società “fantasma” per truffare l’Inps. E’ questa l’accusa secondo la quale si sarebbero fatte delle assunzioni fittizie di braccianti agricoli per incassare, terminati i rapporti di lavoro, le indennità di disoccupazione, contributi pensionistici e indennità di malattia.
Il gup del Tribunale di Agrigento, Alfonso Malato, accogliendo la richiesta della Procura della Repubblica, ha così disposto il rinvio a giudizio per 63 imputati.
Come si ricorderà, l’indagine, svolta dalla Guardia di Finanza, ha permesso di analizzare numerose società la cui attività è stata ritenuta inesistente. Vari i reati contestati: si passa dal falso, alla truffa all’associazione a delinquere.