Agrigento, esaminati in Prefettura i progetti per l’installazione di impianti di videosorveglianza presentati dai Comuni
Si è svolta ieri in Prefettura una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, integrata con la presenza di un funzionario della Zona Telecomunicazioni della Polizia di Stato per la Sicilia Occidentale, per analizzare le specifiche tecniche dei progetti, presentati dai 14 comuni della provincia partecipanti al bando emanato dal Ministero dell’Interno, finalizzati all’installazione di impianti di videosorveglianza, i cui rappresentanti hanno partecipato all’incontro in videoconferenza.
Di tali Comuni 13 avevano già sottoscritto i “Patti per la sicurezza Urbana” nel 2018 mentre uno lo ha sottoscritto contestualmente alla presentazione del progetto.
I progetti sono stati valutati positivamente dal Comitato Provinciale sotto il profilo dell’opportunità di installare impianti di videosorveglianza in considerazione dell’apporto preventivo fornito in relazione al compimento di azioni delittuose sia nell’ottica di un eventuale intervento repressivo. Sotto l’aspetto tecnico 13 progetti sono stati valutati positivamente, con qualche indicazione circa accorgimenti specifici cui attenersi in fase di esecuzione qualora finanziati, mentre per un progetto non è stato possibile effettuare un’analisi tecnica per carenza di specifiche di dettaglio.
Con le Forze di Polizia è stata, inoltre, esaminata l’incidenza dei fenomeni di criminalità diffusa nei singoli Comuni interessati, considerata requisito essenziale da trasmettere a corredo dei progetti.
Le proposte progettuali, accompagnate da relazioni del Prefetto, sono stati quindi trasmessi al Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, ove sarà costituita un’apposita Commissione per la valutazione degli stessi e per l’attribuzione di posizione in graduatoria secondo i criteri fissati nel Decreto del medesimo Ministero del 9 ottobre 2021.
Il Prefetto ha espresso condivisione per le proposte presentate auspicando che le condizioni proposte dai Comuni per la realizzazione degli impianti abbiano utile riscontro al successivo vaglio ministeriale.