Un SMS che avvisava il titolare di una carta di credito del blocco di quest’ultima per “operazioni sospette”. Un messaggio arrivato sul telefono cellulare di una giovane 18enne cui è seguita una telefonata da un sedicente operatore delle Poste che informava di effettuare alcune operazioni per lo sblocco.
L’operatore infatti invitava la giovane a effettuare la “simulazione” di un bonifico cui ne seguivano altri: il primo di 843 euro, un altro da 814 euro e, l’ultimo, da 62 euro. Denaro che l’operatore rassicurava sarebbe stato riaccreditato nell’arco di 48 ore. Una truffa a tutti gli effetti che ha così portato la donna a recarsi dai poliziotti per denunciare il tutto.
Indagini sono ora in corso per cercare di risalire all’autore della truffa.