La Sagra infatti prenderà inizio il 12 febbraio e finirà il 6 marzo, per concludere con la 61^ edizione del Festival Internazionale del Folklore nella settimana dal 7 marzo al 13 marzo. Un mese di festa e folklore, che si rinnova rispetto alle scorse edizioni, proponendo 4 weekend che si caratterizzano per le esibizioni dei gruppi agrigentini e siciliani, con momenti di street-food e con manifestazioni di grande richiamo: Festival Internazionale del Folklore dei bambini del mondo; Sagra competitiva del carretto siciliano; Mare di Mezzo WineMusicEtnoFest; Street-Food.
Il programma è stato redatto al fine di ottenere, almeno in parte, finanziamenti regionali che possano in qualche modo “alleggerire” il peso economico sostenuto dalle casse del Comune di Agrigento. L’obiettivo è quello di rilanciare la manifestazione promuovendola a partire dal mese di settembre 2015, in sinergia e collaborazione con il sistema rete degli operatori turistici di Agrigento e dell’intero territorio distrettuale. Difatti l’intera manifestazione sarà organizzata con la collaborazione del Distretto Turistico Valle dei Templi, Operatori turistici e relative organizzazioni, Associazioni culturali e folkloristiche.
Questo servirà, secondo lo schema progettuale, a “una capacità di organizzazione della manifestazione senza l’improvvisazione dell’ultima ora; un lancio promo-pubblicitario a tempo debito, sufficiente a raggiungere i mercati di riferimento; l’individuazione di “target obiettivo” di utenza da raggiungere con promozioni mirate; l’allargamento del sistema di rete alle associazioni culturali della tradizione folklorica dei Comuni del Distretto e della Sicilia in genere”.
I costi previsti saranno di circa 400 mila euro, di cui circa la metà proverranno dal bilancio comunale; le altre dai possibili finanziamenti regionali (circa il 40%) e sbigliettamenti vari e sponsor.