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Agrigento, dopo il campo di Fontanelle il Comune avvia il bando per l’esternalizzazione delle strutture sportive di Villaseta

municipio-di-agrigentoIl Comune di Agrigento si propone di affidare la titolarità della gestione degli impianti sportivi dei quali è stata rilevata una criticità gestionale a soggetti terzi che, per loro natura, possano promuovere l’utilizzo degli stessi con progetti relativi all’incremento attività, a miglioramenti strutturali e gestionali. 

Dopo il bando per l’esternalizzazione a provati della gestione del campo di calcio di Fontanelle, il Comune di Agrigento ha pubblicato il bando di gara, mediante procedura aperta, per consentire l’esternalizzazione dei tre campi scoperti di Tennis, dei due campi scoperti di Pallavolo e del campo scoperto di calcetto del Parco del Mediterraneo di Villaseta, con annesse le relative aree di pertinenza e due servizi igienici, nonché la conduzione degli impianti tecnologici annessi e la programmazione e il coordinamento dell’attività sportiva in relazione alle finalità perseguite dal Comune di Agrigento.
La concessione in gestione comprende: la gestione tecnico-amministrativa dell’impianto; la custodia e sorveglianza delle strutture, degli impianti, delle attrezzature e sulle attività in esso svolte; la manutenzione ordinaria e straordinaria dei fabbricati, delle attrezzature sportive e degli impianti tecnologici; l’assistenza agli utenti e ogni attività tesa a diffondere la pratica delle attività sportive all’interno dell’impianto; la conduzione e manutenzione di tutti gli impianti elettrici, idraulici e tecnologici secondo le disposizioni del presente capitolato e delle specifiche normative vigente in materia di sanità pubblica.
L’affidamento di che trattasi, corrisponde a concessione di servizio, ai sensi dell’art. 30 del Decreto Legislativo n. 163/2006 e s.m.i.

La concessione avrà durata triennale rinnovabile annualmente con atto motivato fino a un massimo di due anni. 

II concessionario dovrà corrispondere, semestralmente, al concedente le seguenti percentuali: il 5% (cinquepercento) degli incassi relativi allo svolgimento delle attività sportive in fascia d’orario protetta (10/13; 15/18); il 7% (settepercento) degli incassi relativi allo svolgimento delle attività sportive in fascia d’orario non protetta (10/13 ; 1 5/18); il 10% (diecipercento) degli incassi relativi allo svolgimento delle attività non sportive.
Il concessionario, comunque, dovrà corrisponder e al concedente un canone annuo di concessione (ove non coperto dagli incassi) stabilito in € 1.000,00 iva esclusa, come per legge se dovuta, soggetto al rialzo che costituirà l’importo annuo contrattuale.