Nello specifico, ne “La notte di Sigonella” di Giovanni Scifo è narrata la celebre vicenda dell’ottobre del 1985, ricordata come un importante esempio di violazione del diritto di sovranità territoriale; mentre, nella “Virgo Fidelis” di Gianfranco Provenzano è illustrata la patrona dell’Arma dei Carabinieri, la cui celebrazione è fissata il 12 novembre del 1941, in ricordo della battaglia di Culqualber.
Scrive nelle note il critico Dario La Mendola: “Giovanni Scifo ha interpretato la scena interamente, rimanendo fedele ai dati raccolti dai quotidiani e dal materiale bibliografico a esso inerente, e coadiuvato da ricostruzioni cinematografiche […] Gianfranco Provenzano ha descritto una Virgo Fidelis che appare sospesa in un’atmosfera indefinibile, posta nella sezione superiore del dipinto, sotto la quale un gruppo di Carabinieri con mantello, inchinati, mostrano anatomicamente quanto espresso dal verso biblico tratto dall’Apocalisse”.