“Relativamente ad alcune notizie di stampa che, riportando un capoverso del decreto n. 953 dell’1/8/19 del direttore generale del dipartimento acqua rifiuti, affermano che Agrigento avrebbe ricevuto una diffida per l’aumento della percentuale di rifiuto indifferenziato, l’assessorato all’ecologia del Comune di Agrigento informa che non è mai pervenuta alcuna diffida al Comune di Agrigento in relazione ad un ipotetico aumento della produzione di rifiuto indifferenziato”.
Lo afferma l’assessore comunale di Agrigento, Nello Hamel che aggiunge:
“Il Comune di Agrigento, infatti, ormai da mesi registra una percentuale di differenziazione che si attesta sul 70 per cento e che non è variata anche in presenza di un aumento di almeno 20.000 nuovi soggiornanti in città conseguenti ai flussi turistici ed al ripopolamento delle abitazioni stagionali. Grazie ad un costante monitoraggio del lavoro delle ditte incaricate, la raccolta di Plastica, carta, cartone, vetro, metalli, umido naviga su percentuali altissime, mentre, di mese in mese, si erode la consistenza della frazione del secco residuo”.
“Quanto riportato nel Decreto del Direttore Generale, nel corpo dell’autorizzazione per un conferimento straordinario di secco residuo, forse è frutto di un errore materiale per un probabile “copia incolla” o forse è una errata interpretazione dei dati statistici dei conferimento in discarica. Agrigento in Sicilia è il primo capoluogo di provincia per l’alta percentuale di differenziazione che, tra l’antro, determina la corresponsione di un consistente introito per la vendita dei prodotti ai consorzi del riciclo. La formidabile performance della differenziata agrigentina è ancor più apprezzabile perchè viene mantenuta anche nei mesi estivi quando, in altre località turistico/balneari si registra un abbattimento percentuale anche di notevole consistenza”, conclude Hamel.