E’ stato reso noto adesso che con sentenza n. 4414/2014, notificata a mezzo pec il 03/07/2015, la Corte di Appello di Roma ha rigettato l’appello proposto dal Comune di Agrigento avverso la sentenza n. 26031/2005 “S.A.I.S.E.B. s.p.a. – società per azioni italiana strade edilizia bonifiche, e ministero delle infrastrutture”.
Ad intervenire con una nota stampa è il consigliere comunale di Agrigento del Movimento 5 Stelle, Marcello La Scala (in foto), che lancia l’allarme per le casse del bilancio comunale.
“Il 24 luglio scorso il funzionario specialista avvocato Rita Salvago – afferma La Scala – ha trasmesso per conto del Comune di Agrigento il parere legale in cui dichiara di ritenere “che la sentenza della Corte di Appello di Roma sia errata e che, pertanto, debba essere proposto ricorso per cassazione”. Le è stato conferito l’incarico di fare ricorso.
Ma se la Cassazione dovesse dare ragione alla Saiseb, la sentenza diventerà immediatamente esecutiva e il Comune di Agrigento, dovrà pagare un debito di ben 5 milioni e 335 mila euro, oltre le spese legali“.
“Tutto ciò non potrà che avere conseguenze pesantissime su un bilancio comunale che il Sindaco Calogero Firetto ha detto che presenta problemi strutturali. Non è chiaro se tale somma sia stata inserita come debito fuori bilancio negli anni precedenti. Anche questo è un aspetto che andrebbe chiarito“.
“Riteniamo – conclude Marcello La Scala – sia dunque urgente che il Sindaco Calogero Firetto faccia subito chiarezza sulla vicenda, riferendo in aula, nella prossima riunione del consiglio comunale (che a questo punto riteniamo sia urgente) che non può che avere al primo punto all’ordine del giorno le comunicazioni del Sindaco sulla situazione delle casse comunali“.