Agrigento, dati sulla qualità della vita. Licata: “sono particolarmente sorpreso”
“Sono particolarmente sorpreso dalla classifica sulla Qualità della vita pubblicata da ItaliaOggi che mette in graduatoria tutte le province italiane”.
Lo afferma il consigliere comunale di Agrigento Vincenzo Licata che aggiugne: “Sono sorpreso, in realtà, da quello che la pubblicazione della classifica ha generato. Andando per ordine, vorrei puntualizzare che si tratta di un elenco delle province italiane e non delle città; certo non è questa una consolazione, essendo cittadini di Agrigento e nel contempo, naturalmente, della provincia. Però è proprio questo essere agrigentino, ovvero cittadino di Agrigento, che mi spinge ad una amara riflessione. Premettendo la mia grande stima e considerazione per i professionisti che sulla scorta di dati statistici hanno stilato l’attuale classifica, tengo a precisare che i campioni di dati utilizzati sono riferibili al periodo 2012-2016. Quello che da agrigentino, dicevo, non riesco a digerire è il messaggio che nelle ultime ore sta passando attraverso tutti i principali mezzi di comunicazione nazionali ovvero che “Agrigento è la città d’Italia dove si vive peggio”. Ed allora mi chiedo se è questo quello che l’indagine di ItaliaOggi voleva dire”.
“A mio avviso no. No perché l’indagine statistica effettuata non si riferisce alla città di Agrigento che sulla scorta di valutazioni fatte da autorevoli testate giornalistiche come Il Sole 24 ore, negli ultimi quattro anni, ha fatto registrare un balzo in avanti, in termini di qualità della vita, di ben quarantaquattro posizioni. La città però, che negli ultimi anni è riuscita, passo dopo passo, ad accrescere sempre più la sua attrattività a livello internazionale, paga così l’altissimo prezzo di avere visto la sua immagine profondamente deturpata e sfigurata agli occhi dell’intero Paese. E questo, sinceramente, è difficile da accettare”, conclude Licata.