Agrigento, Cua: pubblicato il decreto di approvazione del Corso di Laurea in Mediazione Linguistica ed interculturale
Approvazione definitiva da parte del Miur per il nuovo corso di Laurea di Scienze della Mediazione Linguistica istituito presso il Consorzio universitario di Agrigento.
Con il decreto ministeriale del 30/04/2018 è stato definitivamente approvato il corso di Laurea Classe L12 che partirà dal prossimo mese di settembre e per il quale sono già aperte le iscrizioni per l’anno accademico 2018/2019.
Per quanto riguarda l’offerta formativa rimane attivo il corso di laurea in Servizi Sociali in convenzione con l’Università di Palermo che manterrà ,fino ad esaurimento, presso la sede di Agrigento i corsi già attivi di giurisprudenza e architettura .
Presso il Consorzio universitario , il cui ruolo in questo caso si limita però alla concessione di alcuni locali della sede di via Quartararo ,è in dirittura di arrivo l’attivazione di aule remote dell’Università statale Rumena Dunarea de Jos con tre corsi di laurea nel campo dell’ ingegneria agroalimentare. Saranno corsi autogestiti ed autofinanziati direttamente dall’Università Dunarea
Un altro importante passo avanti è rappresentato dalla chiusura del consuntivo con un avanzo di amministrazione di € 1.500.000 grazie ad una importante opera di contenimento ed ottimizzazione della spesa che ha consentito di risanare la situazione finanziaria. Sul piano dei finanziamenti e dei trasferimenti regionali in pochi mesi l’Assessorato regionale alla Pubblica Istruzione grazie all’opera di sollecitazione dei consorzi, ha consentito di sbloccare i fondi pregressi e ha finanziato le risorse necessarie alle spese di funzionamento per tutti i Consorzi siciliani per il triennio 2018-2019 ! La nuova normativa consentirà una programmazione più a lungo termine. Anche la vicenda del contenzioso che vede contrapposti il Consorzio universitario e l’Università di Palermo, rispetto alla quale il Tar aveva accolto le ragioni del Consorzio , si avvia a conclusione con una ricomposizione transattivi della vicenda.
Anche se per il 2018-2019 vi sarà un ‘opera di riorganizzazione si pensa con il 2019-2020 di ripartire con un nuovo progetto innovativo e di consolidamento.