Agrigento, controlli nel centro storico: arrestato un giovane serbo
Tanti, forse troppi, i furti di rame che in queste ultime settimane hanno riguardato il territorio agrigentino.
Nelle zone di Punta Bianca e Zingarello, negli ultimi giorni i furti hanno causato un black out a circa 500 famiglie. Malviventi dediti al furto di cavi per rivendere, probabilmente, il prezioso metallo e trarne un profitto.
I controlli da parte delle Forze dell’Ordine si è intensificato ed è così che, i militari dell’Arma dei Carabinieri hanno tratto in arresto, con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, un 31enne di origine serba, Lucas Laslo. L’uomo, alla vista dei Carabinieri, avrebbe cercato di darsi alla fuga. Dopo il controllo la scoperta che sull’uomo, sotto un falso nome, pendeva un ordine di cattura, emesso dal Tribunale di Enna. I militari del Nucleo Operativo Radiomobile hanno infatti sottoposto al controllo delle impronte digitali il giovane serbo che, comparate con il sistema Afis, è risultato essere il 31enne Radosavlejevic Laslo.
I militari dell’Arma dopo la perquisizione in una abitazione hanno altresì rinvenuto alcuni oggetti preziosi in oro, per un peso di circa 150 grammi, tra cui una fede nunziale che riporta all’interno il nome e la data di matrimonio di una cittadina italiana. Per questi motivi una giovane ventenne è stata segnaalta in stato di libertà alla Procura per ricettazione.