Si tratta di attività previste dall’articolo 197 del Decreto Legislativo n. 152/2006 che attribuisce alle ex Province numerose competenze in materia di monitoraggio e tutela ambientale, e che riguardano, tra gli altri, anche e soprattutto gli impianti di depurazione e di trattamento dei rifiuti, dei quali sono periodicamente verificate l’efficienza e le eventuali criticità. Nei giorni scorsi è stato controllato l’impianto di compostaggio della Sogeir di Sciacca, sopralluogo effettuato dai tecnici del Libero Consorzio unitamente ai tecnici dell’ARPA e alla Polizia Provinciale.
Un’intensa attività che nel 2017 ha permesso il regolare controllo degli impianti di depurazione dei Comuni di Agrigento (Fontanelle e S.Anna), Alessandria della Rocca, Palma di Montechiaro, Ribera, Villafranca Sicula, Castrofilippo, Sciacca, Menfi, Caltabellotta, Campobello di Licata, Porto Empedocle, Siculiana, il Centro di recupero di rifiuti liquidi di Sciacca e gli impianti del Serenusa Village di Licata e del Resort Verdura. Controllate anche varie discariche, comprese alcune private nelle quali vengono conferiti rifiuti non pericolosi, come fanghi, inerti e altro materiale non biodegradabile.
Tutte le irregolarità sono state sanzionate ai sensi della normativa in vigore, e in alcuni casi segnalate alle competenti Procure della Repubblica. Da rilevare la mancanza di autorizzazione allo scarico da parte della Regione in quasi la totalità dei depuratori, nonostante le istanze di rinnovo delle autorizzazioni presentate a suo tempo dai gestori dei vari impianti.