Protezione dell’Ambiente di Agrigento, del Corpo Forestale della Regione Sicilia, della Polizia Provinciale di Agrigento e delle Polizie Locali, ha proceduto nelle scorse settimane all’espletamento di mirati controlli ad oleifici e frantoi presenti sul territorio provinciale, al fine di contrastare l’inquinamento ambientale connesso al processo di molitura delle olive.
I controlli hanno interessato 55 ditte e sono state complessivamente denunciate all’Autorità Giudiziaria 12 persone tra titolari d’impresa, amministratori delegati e proprietari dei terreni interessati agli sversamenti, con le accuse di attività di gestione di rifiuti non autorizzata, scarichi industriali non autorizzati, abbandono e deposito incontrollato di rifiuti sul suolo e nel suolo, vietata immissione di rifiuti, allo stato solido o liquido, nelle acque superficiali e sotterranee, nonché violazioni delle leggi urbanistiche.
Si è contestualmente proceduto al sequestro delle aree di terreno interessate, nonché di vasche, autocisterne e condotte per il deposito, lo scarico o il convogliamento delle acque di vegetazione.