All’incontro erano presenti la Dott.ssa Matilde Pirrera, Viceprefetto, Dirigente dell’ANBSC, il Prefetto di Agrigento, Dario Caputo, il Rappresentante dell’Agenzia del Demanio, della Regione Siciliana ed i Sindaci dei Comuni interessati.
Nel corso della riunione, è stata evidenziata l’importante finalità sottesa all’assegnazione dei beni immobili che con il processo di confisca alla mafia fuoriescono dal circuito dell’illegalità per essere immessi in quello della legalità a disposizione della collettività.
Sono state illustrate le molteplici potenzialità della piattaforma informatica OPEN Re.Gio. che consente agli enti pubblici accreditati di avere accesso all’insieme dei beni confiscati al fine della successiva emanazione della manifestazione di interesse ad acquisire i beni.
Ai rappresentanti delle amministrazioni locali sono stati forniti i necessari chiarimenti sull’iter connesso all’acquisizione dei suddetti beni e sulle procedure necessarie all’eliminazione degli eventuali gravami sui beni che rientrano nella competenza dell’ANBSC.
In sede di conferenza sono state raccolte le determinazioni assunte dalle amministrazioni comunali, dalla Regione Siciliana e dall’Agenzia del Demanio su ben 253 immobili distribuiti sul territorio provinciale di Agrigento.