Agrigento, conclusa la VIII edizione della settimana nazionale dislessia
Il tema di questa VIII edizione della settimana nazionale dislessia è stato “Leggere libera tutti, diritti verso l’apprendimento”, per evidenziare l’importanza di norme per il riconoscimento dei disturbi specifici dell’apprendimento e dell’introduzione di strumenti inclusivi. Un percorso iniziato con la legge 170/2010, ma la sfida è ancora aperta. Secondo le stime in Italia i disturbi specifici dell’apprendimento (dislessia, disgrafia, discalculia, disgrafia) riguardano circa 3 milioni di persone. La legge 170, per l’AID “rappresenta certamente un traguardo fondamentale, insieme alla legge 25 del 2022, con la quale i diritti degli studenti DSA sono stati estesi anche al mondo del lavoro”. L’obbiettivo di AID è che questi diritti siano pienamente riconosciuti , e che trovino applicazione anche negli ambiti in cui non sono ancora certi ad esempio università e concorsi. L’AID con 14.000 soci e 85 sezioni attive su tutto il territorio nazionale, lavora per approfondire la conoscenza dei DSA ; promuovere la ricerca e accrescere gli strumenti e migliorare le metodologie inclusive a scuola e nel mondo del lavoro ; affrontare e risolvere le problematiche sociali legate alle persone DSA. Per questo il 7 Ottobre nella splendida cornice del teatro Pirandello di Agrigento, la presidente della sezione di Agrigento Maria Bugea ha organizzato un convegno regionale dal titolo “Scuola ,Università, Lavoro e quotidianità il percorsone i diritti delle persone con DSA”. Si è parlato di quali sono gli ostacoli che le persone con DSA incontrano nelle diverse fasi della loro vita, come possono essere superati e quali sono i diritti a tutela di queste persone. Sono stati approfonditi questi aspetti con il contributo dei maggiori esperti nel campo della dislessia: Prof. Giacomo Stella sociologo, psicologo e docente universitario che ha parlato delle traiettorie evolutive in adolescenza e in età adulta. Il Dott. Sergio Messina neuropsichiatra infantile che ha parlato degli indicatori di rischio e primi problemi. Antonella Trentin , giornalista e membro comitato DSA e lavoro AID che ha parlato di scuola , università e lavoro. La coordinatrice Regionale Leonarda Sabina Bono che ha parlato del ruolo della famiglia e dell’associazione nel processo di inclusione sociale delle persone con DSA.