Agrigento, Collezione Sinatra al Teatro Pirandello. Il Sindaco: “esposizione legittima e valorizzante”

Il sindaco di Agrigento, Francesco Miccichè, ritiene opportuno intervenire a seguito di alcune polemiche insorte nell’ambito dell’esposizione della “Collezione Sinatra” nel foyer “Pippo Montalbano” del Teatro Pirandello.
E afferma: “In riferimento al contenuto di un articolo stampa trattante l’esposizione delle opere della “Collezione Sinatra” nel foyer del Teatro Pirandello, è importante chiarire alcuni aspetti fondamentali che non sono stati adeguatamente evidenziati. La richiesta di esposizione delle opere è stata avanzata dal Comune di Agrigento, su input della Fondazione Agrigento 2025, ed è stata formulata alla Sovrintendenza, la quale ha concesso l’autorizzazione previa l’adozione di specifici accorgimenti riguardo al trasporto e al posizionamento delle opere. Si è deciso, quindi, di esporre i quadri alla vista del pubblico e, in particolare, al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che li ha ammirati durante la sua visita ad Agrigento, in occasione dell’inaugurazione di “Agrigento Capitale italiana della Cultura 2025”.
Le opere sono state collocate in una sede prestigiosa come il Teatro Pirandello, che, su prescrizioni specifiche del Quirinale, è stato dotato di sistemi di videosorveglianza all’avanguardia e centralizzati per garantire la massima sicurezza.
Inoltre, considerando che il Museo Civico è ancora chiuso, e che eventi come il “Mandorlo in Fiore” hanno richiamato un ampio afflusso di visitatori, i quadri sono stati esposti per un periodo prolungato, in modo da garantirne una maggiore fruizione da parte del pubblico e valorizzarli in vista della futura riapertura del museo.
Questa esposizione ha avuto come obiettivo non solo la valorizzazione di opere di grande valore artistico, ma anche l’opportunità di condividere con il Presidente Mattarella una parte del nostro patrimonio culturale, nel contesto di una visita storica.
La ricostruzione dell’articolo pubblicato dal giornalista è fuorviante, non fondata su una ricostruzione fattuale e limitata alla semplice osservazione del comune cittadino senza che vi sia stata una necessaria verifica.”