La vicenda riguarda la presunta falsa testimonianza dei quattro imputati, posteggiatori abusivi, che sarebbero stati costretti a versare una percentuale rispetto ai guadagni percepiti dalle “offerte” degli automobilisti. I quattro sarebbero anche stati minacciati.
Durante il processo però i quattro avrebbero, probabilmente per timore di eventuali ritorsioni, mentito ritrattando nei fatti la denuncia fatta ai Carabinieri. I primi di marzo la sentenza.