Agrigento, Cattedrale e rischio crollo del costone: anche “Le Iene” intervengono sul “caso”

Sarebbero “scelte politiche” piuttosto che “scelte tecniche”. Sarebbe questa l’agghiacciante verità che emergerebbe dopo il servizio del giornalista Silvio Schembri mandato in onda ieri a “Le Iene” sul rischio crollo della Cattedrale di Agrigento.

Il giornalista, nella sua inchiesta, intervistando i dirigenti regionali e della Protezione Civile, ha acceso i riflettori sulla problematica che vede un vero e proprio rimpallo di “competenze” con un rischio imminente che vede la collina San Gerlando nel centro storico di Agrigento 

“Per salvare la cattedrale di Agrigento – dice il responsabile della Protezione Civile regionale – ci vogliono dai 50 ai 55 milioni di euro. Perchè io devo spendere 50 milioni su una Cattedrale e non 50 milioni sulle case popolari o per contrastare l’attività dei migranti? A me devono dire che cosa devo fare e io la faccio”.

Una decisione che spetterà al nuovo governo che, per parola del neo governatore Nello Musumeci, ha assunto l’impegno di risolvere il problema entro 90 giorni.