Agrigento, Cattedrale e Colle “San Gerlando”: aperta una inchiesta?
“Omissioni di atti di ufficio e disastro colposo”. Sarebbero queste le ipotesi di reato sulle quali la Procura della Repubblica di Agrigento avrebbe aperto un fascicolo di inchiesta sulla questione della Cattedrale e del colle “San Gerlando” nel cuore del centro storico di Agrigento.
Dopo l’ispezione di ieri da parte dei militari dell’Arma dei Carabinieri e gli accertamenti di rito, gli inquirenti sembrano aver fatto passi in avanti verso quella che è diventata una vera e propria indagine contro ignoti.
I controlli effettuati hanno riguardato non solo la struttura interna della Cattedrale, ma anche il costone grazie all’ausilio di un drone che ha sorvolato mettendo in risalto le aree sulle quali ora vi saranno degli accertamenti tecnici. Una verifica meticolosa quella svolta dai Carabinieri che ha riguardato tutto il colle “San Gerlando” a rischio cedimento. Da accertare i presunti ritardi sugli interventi di mitigazione del dissesto idrogeologico della collina che pian piano sembrerebbe scivolare a valle.
Intanto, le lancette scorrono inesorabilmente: sei anni, nove mesi e ventiquattro giorni in cui la Cattedrale di Agrigento è chiusa al culto. Dal 25 febbraio del 2011 solo tante promesse di interventi che ad oggi hanno invece portato ad una lenta ed inesorabile agonia. Ora è il momento di fare chiarezza e capire le eventuali responsabilità su una progressione costante e continua del colle.