Agrigento, cartelli stradali turistici. Il Comune: “tutto verrà verificato in sede di collaudo”
Dopo la polemica sulla collocazione dei nuovi segnali stradali turistici in città, è il Comune di Agrigento, quale capofila del distretto turistico, ad intervenire annunciando che:
“Quando il lavoro sarà finito in sede di collaudo si verificherà se vi sono altri errori ortografici, se i cartelli direzionali turistici sono stati installati laddove era stato previsto ed indicato dall’amministrazione e se si tratta di insegne regolamentari o meno“.
Critiche e polemiche senza fine dopo alcuni “errori” riportati in quei cartelli turistici collocati dal Distretto Turistico dopo l’aggiudicazione di un bando regionale per l’informazione turistica.
Per il Comune di Agrigento, si attende il collaudo e in quel momento “si verificherà se vi sono altri errori ortografici, se i cartelli direzionali turistici sono stati installati laddove era stato previsto ed indicato dall’amministrazione e se si tratta di insegne regolamentari o meno“.
Il costo, tiene a precisare l’ente capofila del distretto, per la fornitura della segnaletica è costata complessivamente 100.833,93 euro per le 21 città del distretto turistico. L’appalto a base d’asta è stato di 325 mila euro, poi ribassato del 25 per cento, compresi servizi e forniture (non solo insegne turistiche ndr).
Sarà dunque il collaudo, previsto per il 20 gennaio, a verificare eventuali “anomalie” nei cartelli turistici, a partire da errori o se si tratta di insegne regolamentari o meno. Nel caso in cui vi saranno delle irregolarità, sarà la ditta aggiudicataria a dover rimediare.