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Regioni ed Enti Locali

Agrigento, bollette idriche e deposito cauzionale: l’ADOC scrive al Comune

liviosuterasardoIn una lettera inviata al Comune di Agrigento, e per conoscenza all’Ato Idrico, alla Procura della Repubblica, alla Guardia di Finanza, all’AEEGSI, all’Antitrust, l’ADOC (Associazione di difesa e orientamento consumatori) per tramite del responsabile Livio Sutera Sardo (in foto), ha chiesto al Comune di inoltrare al gestore idrico della provincia di Agrigento, Girgenti Acque spa, l’elenco degli utenti che hanno già versato il deposito cauzionale relativo al servizio idrico.

La richiesta nasce dall’esigenza di evitare che Girgenti Acque possa, come già fatto a partire dal maggio 2015, inserire nelle bollette il pagamento del deposito cauzionale. L’ADOC, facendosi promotore di alcuni cittadini, ha infatti chiesto lumi sulla vicenda che vedrebbe alcuni contribuenti aver pagato due volte il deposito cauzionale (al Comune e successivamente al nuovo gestore idrico).

L’ADOC evidenzia inoltre che la richiesta da parte di Girgenti Acque ha effetto retroattivo rispetto alla delibera AEEGSI n. 86/2013 e che non è stata data alcuna comunicazione agli utenti che avevano effettuato il contratto con il Comune di Agrigento.

Secondo Girgenti Acque la richiesta nasce in quanto il Comune, in fase di passaggio della gestione idrica, non avrebbe versato le quote del deposito cauzionale che sarebbero state versate direttamente a fronte della presentazione del bollettino attestante il versamento. Nessuna informazione in tal senso sarebbe stata data, costringendo così  contribuenti a pagare due volte lo stesso tributo.