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Cronaca

Agrigento, avvisi orali a soggetti ritenuti pericolosi: DASPO a un tifoso dell’Akragas

Questura AgrigentoL’Ufficio Misure di Prevenzione della Divisione Polizia Anticrimine della Questura ha applicato i seguenti provvedimenti di competenza del Questore di Agrigento a soggetti ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica.

Sono stati applicati gli AVVISI ORALI alle seguenti persone:

• A.L., classe 1964, abitante a Santa Margherita Belice, con precedenti per: maltrattamenti in famiglia, lesioni personali furto e calunnia;

• C.L.V., classe 1965, abitante a Santo Stefano di Quisquina , con precedenti per: lesioni personali, costruzione abusiva, violenza privata, mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del Giudice, violazione degli obblighi di assistenza familiare, percosse, ingiuria e minaccia aggravata;

• F.L., classe 1952, abitante a Licata, con precedenti per: falsi in genere, porto abusivo e detenzione armi, furto reati contro l’amministrazione della giustizia, omicidio volontario tentato, sequestro di persona, lesioni personali ricettazione ed altro.

Inoltre è stato applicato a: C.C., classe 1984 e G.G., classe 1992, entrambi abitanti nel Comune di Porto Empedocle, resosi responsabili del reato di rapina, ai sensi dell’art. 2 del Decreto Legislativo nr 159 del 06.09.2011 il foglio di via obbligatorio con il quale il Questore di Agrigento inibisce allo stesso di fare ritorno nel Comune di Naro senza la preventiva autorizzazione, per il periodo di anni tre.

Infine, a seguito di specifico servizio effettuato da personale della locale Squadra Mobile, impegnato in occasione dell’incontro sportivo di calcio tra le squadre “AKRAGAS CITTÀ DEI TEMPLI – LUPA CASTELLI ROMANI”, valevole per il campionato nazionale Lega Pro, disputatosi presso lo stadio comunale “Esseneto” di Agrigento il 17/05/2015, veniva notato il gesto di un giovane tifoso che dagli spalti sputava ad un giocatore della squadra ospite che in quel momento era vicino alla recinzione che divide la curva dal terreno di gioco; lo stesso veniva successivamente identificato dal personale della locale DIGOS per M.G., classe 1990, abitante ad Agrigento.

Il Questore di Agrigento, ritenendo che tale gesto fosse potenzialmente idoneo a mettere in pericolo l’ordine e la sicurezza pubblica dell’incontro, ha irrogato a M.G. il provvedimento del DASPO in tutto il territorio nazionale, ai luoghi dove si svolgono manifestazioni delle squadre di calcio organizzate dalla FIGCI e dalla Lega nazionale dilettanti, nonché a quelle interessate dalla sosta, al transito o al trasporto di coloro che partecipano o assistono alle manifestazioni medesime, per la durata di anni uno, senza prescrizioni.